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Agenti della Squadra Mobile di Oristano arrestano un extracomunitario ricercato in ambito internazionale per omicidio aggravato.

Oristano, 1 Nov 2025 – Gli della Squadra Mobile della Questura di Oristano, in collaborazione con il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nell’ambito del “progetto Wanted “coordinato dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, ha arrestato un uomo di nazionalità afgana ritenuto responsabile, in concorso con due connazionali, del reato di omicidio aggravato.

I fatti risalirebbero al 2 settembre 2024 e sarebbero avvenuti in Bosnia Erzegovina, nella città di Sarajevo dove, l’arrestato, avvalendosi della collaborazione di altri due afgani, uno dei quali minorenne, previo accordo e dopo essersi armati di coltelli e pistole, hanno dapprima aggredito altri due connazionali, tra loro fratelli, colpendoli in un primo momento con fendenti di coltello e poi attingendo uno dei due con diversi colpi di pistola, sparati proprio dal ricercato, causandone così la morte.

I tre correi, dopo l’omicidio avevano abbandonato celermente la scena del crimine lasciando sul posto il corpo senza vita di uno dei due ed esamine il fratello facendo poi perdere le loro tracce.

A seguito delle indagini, l’Autorità Giudiziaria della Bosnia ed Erzegovina ha emesso un mandato di arresto e richiesto al Segretariato Generale di Interpol Lione la diffusione di una Red Notice per la cattura a livello internazionale dei responsabili.

Ricevuta la segnalazione, il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, ha immediatamente attivato le ricerche per verificare la possibile presenza del fuggitivo in Italia. Le attività investigative dello Scip hanno così permesso di localizzare l’uomo in provincia di Oristano determinando, d’intesa con il Servizio Centrale Operativo nell’ambito del citato progetto Wanted, l’immediato coinvolgimento della Squadra Mobile per il proseguimento delle indagini.  

Dai primi accertamenti effettuati, è subito emerso che il ricercato aveva chiesto, presso l’ufficio immigrazione della Questura di Oristano, sotto falso nome, la protezione internazionale, ottenendo dalla Commissione Territoriale di Cagliari il riconoscimento dello status di protezione sussidiaria.

Diramate le ricerche in tutta l’isola, l’uomo è stato rintracciato presso una abitazione di Elmas, nella quale abitava provvisoriamente insieme ad altri suoi connazionali, dopo che aveva lasciato, da tempo imprecisato, il luogo, in provincia di Oristano, dove, in sede di richiesta di protezione internazionale, aveva dichiarato di abitare.

Il ricercato, una volta compiutamente identificato tramite accertamenti foto/dattiloscopici effettuati dal gabinetto di Polizia Scientifica di Oristano, è stato dichiarato in arresto e condotto presso la casa di reclusione di Oristano Massama a disposizione del Presidente della Corte d’Appello di Cagliari competente, in attesa delle procedure di estradizione verso la Bosnia ed Erzegovina.

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