Cagliari, 29 ottobre 2025 - La Giunta regionale ha approvato il progetto “Scuole aperte, scuole nuove”, un intervento da oltre 5,1 milioni di euro finanziato per rafforzare il ruolo delle scuole come centri di comunità e presidi educativi nei territori della Sardegna.
L’iniziativa, promossa dall’assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio Giuseppe Meloni, di concerto con l’assessora del Lavoro, Formazione professionale e Cooperazione Desirè Manca e l’assessora della Pubblica Istruzione, Beni culturali e Sport Ilaria Portas punta a sperimentare nuovi modelli educativi e organizzativi, in grado di connettere la scuola con le famiglie, le realtà sociali e culturali locali e contrastare dispersione e abbandono scolastico.
“Investire sulla scuola significa investire sulla comunità e sul futuro dei nostri territori - ha dichiarato l’assessore Giuseppe Meloni - con questo intervento vogliamo rafforzare il ruolo della scuola come presidio di crescita e di coesione, capace di dialogare con il territorio, di valorizzare le competenze e di creare opportunità reali per i giovani e per le famiglie. L’obiettivo è quello di creare una scuola che faccia sistema e favorisca i processi di integrazione tra i diversi soggetti della comunità locale erogando attività e servizi ad alto impatto sociale.
È una misura che unisce inclusione, innovazione e sviluppo locale, in piena coerenza con gli obiettivi della Priorità 5 “Sardegna più sociale e inclusiva” del PR Sardegna FESR (Fondo europeo di sviluppo regionale) 2021–2027.”.
“Specialmente nelle realtà più periferiche, la scuola rappresenta spesso l’unico punto di riferimento pubblico, assumendo una funzione istituzionale e sociale di rilievo - ha dichiarato l’assessora Desirè Manca -. Rafforzare la relazione tra scuola e territorio significa rafforzarne il ruolo di presidio fondamentale per la crescita individuale e collettiva. Attraverso questo progetto puntiamo a promuove una gestione integrata e innovativa delle strutture e delle risorse, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra scuola e territorio e di garantire pari opportunità di apprendimento per tutti gli studenti, anche in un’ottica di contrasto al fenomeno all’abbandono scolastico”.
“Crediamo fortemente nel valore di una scuola che sia viva, aperta e funzionale alle esigenze delle ragazze e dei ragazzi e della comunità - ha dichiarato l’assessora Ilaria Portas -. Non si tratta solo di offrire spazi e fornire un servizio extrascolastico, ma di investire sul benessere educativo dei giovani e rafforzare un legame sociale tra scuola, famiglia e società che rischiamo ogni giorno di vedere sempre più disgregato. Fondamentale la collaborazione con associazioni e terzo settore che ci permette di ampliare l'offerta e dare opportunità concrete sia di crescita che di partecipazione”.
Il progetto prevede la realizzazione di interventi integrati nelle scuole primarie e secondarie dell’isola, per promuovere metodologie educative innovative e una gestione più aperta e collaborativa delle strutture scolastiche ed extrascolastiche, insieme a enti locali, servizi sociali, sanitari e associazioni del terzo settore.
La scuola viene così valorizzata come centro propulsivo di alleanze territoriali e come punto di riferimento per la crescita sociale e culturale delle comunità, in particolare nei territori più periferici.
Le risorse ammontano a 2,1 milioni di euro a valere sul PR Sardegna FESR e 3 milioni di euro a valere sul PR Sardegna FSE+ (Fondo sociale europeo Plus), con la gestione affidata alla Direzione generale della Pubblica Istruzione - Servizio Politiche scolastiche.
L’iniziativa “Scuole aperte, scuole nuove” rappresenta un passo concreto verso un modello educativo territoriale integrato in cui la scuola, insieme ai suoi partner istituzionali e sociali, diventa motore di sviluppo locale, innovazione e inclusione. Com










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