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Sanzioni Usa sul petrolio russo, Cina ferma acquisti. Putin: atto ostile. Russia respinge 111 droni. Il presidente russo: “Le sanzioni non avranno impatto”. Trump: “Lo vedremo tra 6 mesi”. 

Kiev, 24 Ott 2025 - “Le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Donald Trump sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni russo-americane, ma non danneggeranno l'economia russa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. Ha anche affermato che il vertice di Budapest era stata un'idea degli Stati Uniti e che probabilmente Trump intendeva che l'incontro fosse stato rinviato, non cancellato.

Il presidente Trump "sente che da parte russa non c'è abbastanza interesse e azione verso la pace". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, parlando della "frustrazione" del presidente Usa nei confronti di Vladimir Putin. Il presidente "vuole vedere azioni", ha detto la funzionaria in un briefing con la stampa. Quanto alle sanzioni annunciate ieri, Trump ha ritenuto che fosse il momento "appropriato" per imporle, ha spiegato Leavitt.

L'iniziativa degli Stati Uniti per designare la Russia come "stato sponsor del terrorismo" è un tentativo di minare il dialogo tra Mosca e Washington, anche in merito alla questione della riunificazione familiare. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Mercoledì, la Commissione per le relazioni estere del Senato degli Stati Uniti ha approvato alcuni disegni di legge volti a designare la Russia come stato sponsor del terrorismo, a migliorare il processo di confisca degli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina e a imporre sanzioni contro le aziende cinesi accusate di sostenere militarmente la Russia. "Consideriamo questa iniziativa legislativa come un tentativo di sabotare il dialogo instaurato tra la Russia e gli Stati Uniti, anche sulla questione della riunificazione dei bambini che, per varie ragioni, hanno perso i contatti con le loro famiglie durante il conflitto in Ucraina", ha affermato Zakharova in un comunicato.

Secondo il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente russo Vladimir Putin ha dimostrato di non fare sul serio riguardo alle proposte per porre fine alla guerra. "Offriamo ripetutamente a Putin l'opportunità di porre fine alla sua inutile invasione, fermare le uccisioni e ritirare le sue truppe, ma lui respinge ripetutamente queste proposte e qualsiasi possibilità di pace", ha dichiarato il premier britannico. Starmer ha fatto inoltre riferimento alle sanzioni imposte dal presidente Usa Donald Trump alle due maggiori compagnie petrolifere russe, affermando che "dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia dopo l'azione decisa del presidente Trump". La dichiarazione di Starmer giunge a poche ore dalla riunione della coalizione dei volenterosi ospitata oggi a Londra col presidente francese, Emmanuel Macron, e con la partecipazione del segretario generale della Nato, Mark Rutte. Alle 18.05 è in programma una conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Ventuno civili sono rimasti feriti, tra cui tre bambini, a seguito degli attacchi delle forze armate ucraine contro la regione russa di Belgorod. Lo ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov. Secondo Gladkov, due giovani donne si trovano in gravi condizioni dopo che un drone ha colpito una fermata dell'autobus a Belgorod.

Il primo ministro britannico Keir Starmer lancerà un appello ai leader della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" affinché forniscano all'Ucraina armi a lungo raggio e sblocchino gli asset russi congelati per trasferirli a Kiev. Lo ha reso noto Downing Street nell'imminenza della riunione del gruppo, in programma oggi a Londra in formato misto. Starmer, secondo la nota, chiederà ai partecipanti di "mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile in vista dell'inverno", sollecitando azioni concrete "per escludere petrolio e gas russi dal mercato globale, completare il lavoro sugli asset sovrani di Mosca per liberare miliardi di sterline a sostegno della difesa ucraina e aumentare la fornitura di capacità a lungo raggio".

"Se si esaminano le conclusioni, emerge che contengono un linguaggio forte sul nostro impegno ad affrontare le esigenze dell'Ucraina, comprese le esigenze di difesa e sicurezza. Quindi, l'impegno del Consiglio europeo è molto chiaro in merito e c'è l'invito alla Commissione a presentare delle opzioni. Questo è un argomento non certamente banale. È molto complesso, e quindi ne abbiamo discusso. Ma è stato anche molto chiaro che ci sono punti da chiarire, da approfondire e su cui lavorare di più. Quindi, in altre parole, abbiamo concordato sul prestito di riparazione e dobbiamo lavorare su come renderlo possibile. Qual è l'opzione migliore per procedere". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del vertice UE, in merito all'uso degli asset russi per finanziare un prestito a favore dell'Ucraina.

"Due caccia spagnoli in Lituania hanno respinto l'incursione nello spazio aereo Nato di caccia russi, non è la prima volta che succede e questo dimostra che la Spagna è impegnata nel garantire la sicurezza del fianco orientale europeo e Nato e che siamo un Paese affidabile, che rispetta gli impegni". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo dopo la polemica sollevata dal presidente Usa Donald Trump per la bassa spesa per la difesa di Madrid. Sanchez ha ribadito poi che la Spagna ha aderito al programma Purl (Ukraine Priority Requirements List) coordinato dalla Nato per comprare armi Usa e trasferirle all'Ucraina. "Lo facciamo perchè oggi il grosso delle componenti della difesa antiaerea, i Patriot o i missili Tomahawk di cui ha bisogno l'Ucraina si fabbricano negli Usa.   Magari in un futuro vicino potranno essere fabbricati in Europa", ha affermato.

Sanzioni Usa sul petrolio russo, Cina ferma acquisti. Putin: atto ostile. Russia respinge 111 droni. Il presidente russo: "Le sanzioni non avranno impatto". Trump: "Lo vedremo tra 6 mesi". 

Kiev, 24 Ott 2025 - “Le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Donald Trump sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni russo-americane, ma non danneggeranno l'economia russa”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass. Ha anche affermato che il vertice di Budapest era stata un'idea degli Stati Uniti e che probabilmente Trump intendeva che l'incontro fosse stato rinviato, non cancellato.

Il presidente Trump "sente che da parte russa non c'è abbastanza interesse e azione verso la pace". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, parlando della "frustrazione" del presidente Usa nei confronti di Vladimir Putin. Il presidente "vuole vedere azioni", ha detto la funzionaria in un briefing con la stampa. Quanto alle sanzioni annunciate ieri, Trump ha ritenuto che fosse il momento "appropriato" per imporle, ha spiegato Leavitt.

L'iniziativa degli Stati Uniti per designare la Russia come "stato sponsor del terrorismo" è un tentativo di minare il dialogo tra Mosca e Washington, anche in merito alla questione della riunificazione familiare. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Mercoledì, la Commissione per le relazioni estere del Senato degli Stati Uniti ha approvato alcuni disegni di legge volti a designare la Russia come stato sponsor del terrorismo, a migliorare il processo di confisca degli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina e a imporre sanzioni contro le aziende cinesi accusate di sostenere militarmente la Russia. "Consideriamo questa iniziativa legislativa come un tentativo di sabotare il dialogo instaurato tra la Russia e gli Stati Uniti, anche sulla questione della riunificazione dei bambini che, per varie ragioni, hanno perso i contatti con le loro famiglie durante il conflitto in Ucraina", ha affermato Zakharova in un comunicato.

Secondo il primo ministro britannico Keir Starmer, il presidente russo Vladimir Putin ha dimostrato di non fare sul serio riguardo alle proposte per porre fine alla guerra. "Offriamo ripetutamente a Putin l'opportunità di porre fine alla sua inutile invasione, fermare le uccisioni e ritirare le sue truppe, ma lui respinge ripetutamente queste proposte e qualsiasi possibilità di pace", ha dichiarato il premier britannico. Starmer ha fatto inoltre riferimento alle sanzioni imposte dal presidente Usa Donald Trump alle due maggiori compagnie petrolifere russe, affermando che "dobbiamo aumentare la pressione sulla Russia dopo l'azione decisa del presidente Trump". La dichiarazione di Starmer giunge a poche ore dalla riunione della coalizione dei volenterosi ospitata oggi a Londra col presidente francese, Emmanuel Macron, e con la partecipazione del segretario generale della Nato, Mark Rutte. Alle 18.05 è in programma una conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Ventuno civili sono rimasti feriti, tra cui tre bambini, a seguito degli attacchi delle forze armate ucraine contro la regione russa di Belgorod. Lo ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov. Secondo Gladkov, due giovani donne si trovano in gravi condizioni dopo che un drone ha colpito una fermata dell'autobus a Belgorod.

Il primo ministro britannico Keir Starmer lancerà un appello ai leader della cosiddetta "coalizione dei volenterosi" affinché forniscano all'Ucraina armi a lungo raggio e sblocchino gli asset russi congelati per trasferirli a Kiev. Lo ha reso noto Downing Street nell'imminenza della riunione del gruppo, in programma oggi a Londra in formato misto. Starmer, secondo la nota, chiederà ai partecipanti di "mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile in vista dell'inverno", sollecitando azioni concrete "per escludere petrolio e gas russi dal mercato globale, completare il lavoro sugli asset sovrani di Mosca per liberare miliardi di sterline a sostegno della difesa ucraina e aumentare la fornitura di capacità a lungo raggio".

"Se si esaminano le conclusioni, emerge che contengono un linguaggio forte sul nostro impegno ad affrontare le esigenze dell'Ucraina, comprese le esigenze di difesa e sicurezza. Quindi, l'impegno del Consiglio europeo è molto chiaro in merito e c'è l'invito alla Commissione a presentare delle opzioni. Questo è un argomento non certamente banale. È molto complesso, e quindi ne abbiamo discusso. Ma è stato anche molto chiaro che ci sono punti da chiarire, da approfondire e su cui lavorare di più. Quindi, in altre parole, abbiamo concordato sul prestito di riparazione e dobbiamo lavorare su come renderlo possibile. Qual è l'opzione migliore per procedere". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del vertice UE, in merito all'uso degli asset russi per finanziare un prestito a favore dell'Ucraina.

"Due caccia spagnoli in Lituania hanno respinto l'incursione nello spazio aereo Nato di caccia russi, non è la prima volta che succede e questo dimostra che la Spagna è impegnata nel garantire la sicurezza del fianco orientale europeo e Nato e che siamo un Paese affidabile, che rispetta gli impegni". Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez in conferenza stampa al termine del Consiglio europeo dopo la polemica sollevata dal presidente Usa Donald Trump per la bassa spesa per la difesa di Madrid. Sanchez ha ribadito poi che la Spagna ha aderito al programma Purl (Ukraine Priority Requirements List) coordinato dalla Nato per comprare armi Usa e trasferirle all'Ucraina. "Lo facciamo perchè oggi il grosso delle componenti della difesa antiaerea, i Patriot o i missili Tomahawk di cui ha bisogno l'Ucraina si fabbricano negli Usa.   Magari in un futuro vicino potranno essere fabbricati in Europa", ha affermato.

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