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Recuperata refurtiva e denunciato dai Carabinieri delle Stazioni di Giba, Santadi e Teulada, un 51 enne per ricettazione e detenzione illegale di munizioni a Giba

Giba (Su), 24 Ott 2025 – I Carabinieri della Stazione di Giba, con il supporto dei colleghi delle Stazioni di Santadi e Teulada, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari, un 51enne, residente a Nuxis, già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e detenzione illegale di munizioni.

L’attività è scaturita da informazioni raccolte sul territorio, secondo le quali l’uomo, già conosciuto per precedenti episodi analoghi, sarebbe stato coinvolto nei furti avvenuti nelle ultime settimane nel comune di Giba e avrebbe occultato la refurtiva all’interno del proprio terreno agricolo.

Nella serata di ieri, i militari di Giba, notato il soggetto circolare in paese, hanno deciso di sottoporlo ad un approfondito controllo per verificare se quelle voci di paese fossero fondate. Pertanto, durante la perquisizione personale è stato rinvenuto materiale da scasso, motivo per il quale si è deciso di approfondire ulteriormente con l’ausilio delle altre pattuglie in circuito, estendendo la perquisizione presso la sua proprietà rurale, dove il personale dell’Arma ha rinvenuto dell’attrezzatura edile, risultati provenire da due furti denunciati nei primi giorni di ottobre e una Lancia Y risultata provento di furto denunciato lo scorso maggio presso la Stazione di Assemini.

Nel corso delle operazioni sono state inoltre sequestrate 30 cartucce calibro .22 detenute illegalmente. Quindi tutto il materiale è stato repertato e sottoposto a sequestro, mentre la refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Ora le decisioni sul futuro del 51enne sono devolute all’Autorità Giudiziaria, mentre i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Giba proseguono le indagini per approfondire eventuali ulteriori responsabilità e connessioni con altri episodi analoghi verificatisi nella zona.

L’operazione si inserisce nel quadro delle costanti attività di prevenzione e contrasto ai reati contro il patrimonio, che l’Arma dei Carabinieri conduce nel territorio del Sulcis, anche attraverso la capillare conoscenza del territorio e il continuo dialogo con la cittadinanza.

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