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Arrestato dai Carabinieri della Stazione di Sestu un 31enne per estorsione e maltrattamenti in famiglia ai danni dei genitori.

Sestu (Ca), 24 Ott 2025 – Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sestu, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 31enne disoccupato residente nella cittadina del cagliaritano, ritenuto responsabile dei reati di estorsione e maltrattamenti in famiglia ai danni dei propri genitori conviventi.

L’intervento è scaturito a seguito di una richiesta di aiuto giunta al numero di emergenza 112 da parte dei coniugi, spaventati dall’ennesimo episodio di violenza del figlio, che li aveva nuovamente minacciati e costretti a consegnargli del denaro che veniva verosimilmente utilizzato per l’acquisto di alcol e sostanze stupefacenti.

Subito dopo, i militari, giunti tempestivamente sul posto, hanno trovato l’uomo in evidente stato di agitazione, riuscendo a contenerlo e a riportare la situazione alla calma, evitando che la vicenda degenerasse ulteriormente.

L’arresto rappresenta l’epilogo di una lunga e difficile vicenda familiare: da tempo, infatti, i genitori del giovane avevano tentato di gestire la situazione con il supporto di tutta la rete assistenziale e con l’aiuto dei Carabinieri, cui si erano più volte rivolti per segnalare le continue crisi e per cercare una soluzione che non implicasse la formalizzazione della denuncia. Ma nonostante i ripetuti tentativi di sostegno, le condotte violente del figlio si erano progressivamente intensificate, costringendo i familiari a vivere in uno stato di paura costante, al punto da dover spesso chiudersi a chiave in camera per riuscire a dormire la notte.

Esausti e ormai privi di alternative, i genitori hanno infine deciso di chiedere l’intervento dei militari durante l’ennesima escalation di violenza, ponendo fine a un lungo periodo di tensione e sofferenza.

L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa circondariale di Uta, come disposto dall’Autorità Giudiziaria informata dalla Stazione Carabinieri di Sestu che procede.

L’episodio si inserisce nel costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nel prevenire e contrastare ogni forma di violenza domestica, assicurando tutela e protezione alle vittime e intervenendo con tempestività nelle situazioni di maggiore criticità.

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