Press "Enter" to skip to content

Trump sente Putin, vertice a Budapest per chiudere la guerra. Zelensky oggi a Washington.

Cagliari, 17 Ott 2025 – Il criminale di guerra russo, Putin, di Trump le fa quello che vuole. Infatti dopo la telefonata di ieri, 16 ottobre, su pressione del dittatore russo, che considera suo amico, a discapito dell’intera Europa considerata dal satrapo russo, nemica della Russia perché aiuta l’Ucraina a difendersi dalla sua aggressione avvenuta quasi 4 anni fa, ed ha cambiato idea sui missili a lungo raggio già promessi a Zelensky in varie occasioni. Inoltre l’instabile presidente americano ha deciso di assestare un sonoro schiaffo a tutti i suoi alleati europei accettando di fare un nuovo vertice con Putin in Ungheria un altro nemico dell’Ucraina e dell’intera Europa e offre a Putin l’impunità garantendogli che una volta toccata la terra ungherese non sarà consegnato alla giustizia dell’Aja.

Infatti, Trump ha detto ieri: "Non possiamo impoverire il nostro Paese". Così il presidente americano Donald Trump in merito ai missili Tomahawk richiesti dall'Ucraina per rispondere agli attacchi russi. Gli Usa, ha detto the Donald, non possono "esaurire" la propria riserva di missili, "anche noi - riporta Le Figarò - ne abbiamo bisogno, quindi non so cosa possiamo fare".

E questa volta la scusa è: Trump ha avvertito che gli Stati Uniti non possono "esaurire" le proprie scorte di Tomahawk, i missili a lunga gittata che Volodymyr Zelensky chiederà domani nella sua visita alla Casa Bianca. Trump ha riferito che nella telefonata con Putin si è parlato "un po'" anche della possibilità che Washington fornisca a Kiev i missili Tomahawk. Ma, ha aggiunto, "ne abbiamo bisogno anche per gli Stati Uniti, ne abbiamo molti, ma ne abbiamo bisogno anche noi. Non so cosa potremo fare per quello".

L'incontro con Vladimir Putin avverrà "probabilmente entro le prossime due settimane". Lo ha detto Donald Trump, confermando che la telefonata col leader russo è stata "produttiva" e "efficace". Quanto alla possibilità di un incontro tra Putin e Volodymyr Zelesnky, il presidente Usa ha sottolineato come tra i due leader ci sia una "terribile relazione", perché "quei due non vanno molto d'accordo".

La Casa Bianca ha definito "buona e produttiva" la telefonata tra il presidente statunitense Donald Trump e il leader russo Vladimir Putin. Secondo quanto riferito dalla portavoce Karoline Leavitt, i due hanno concordato di riunire la prossima settimana i rispettivi alti funzionari, in vista di un nuovo incontro di persona tra i due capi di Stato. La portavoce di Trump, Karoline Leavitt, ha dichiarato che il presidente "ritiene ancora possibile" un faccia a faccia tra Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Dopo il colloquio, durato circa due ore, Leavitt ha aggiunto che Putin "si è detto disposto a sedersi al tavolo" e che Trump "intende continuare a spingere per il progresso verso la pace" nel conflitto in Ucraina.

La telefonata con Vladimir Putin è stata "molto produttiva" e sono stati fatti "grandi progressi". Lo scrive Donald Trump su Truth, annunciando che "la prossima settimana si terrà una riunione dei nostri Consiglieri di Alto Livello. I primi incontri con gli Stati Uniti saranno guidati dal segretario di Stato Marco Rubio, insieme a diverse altre persone che saranno designate. La sede dell'incontro deve ancora essere definita". In seguito, annuncia il presidente Usa, "il Presidente Putin e io ci incontreremo poi in una località concordata, Budapest, in Ungheria, per valutare se possiamo porre fine a questa 'ingloriosa' guerra tra Russia e Ucraina. Il Presidente Zelensky, che oggi farà un viaggio a vuoto, e io ci incontreremo domani nello Studio Ovale, dove discuteremo della mia conversazione con il Presidente Putin e di molto altro", conclude Trump.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »

Comments are closed.