Cagliari, 30 Sett 2025 - “Lo scenario mostrato dal Rendiconto sociale Inps evidenzia ancora forti criticità segnate da livelli troppo elevati di precarietà”.
Così Elena Carta della segreteria regionale della Uil Sardegna sul Rendiconto sociale Inps presentato oggi.
“L'istituto nazionale di previdenza sociale indica segnali positivi – ha detto Carta – con l'aumento del saldo occupazionale. Ma bisogna osservare con attenzione questi numeri. Gran parte delle assunzioni vedono l'applicazione di contratti a termine e part-time”. Ma è solo la punta dell'iceberg: “L'Inps evidenzia una forte disparità di genere – ha precisato la segretaria Uil Sardegna – che riguarda più aspetti: nell'Isola c'è una differenza salariale tra uomini e donne, che aumenta ancor di più se viene paragonata agli stipendi nelle altre regioni d'Italia. Questa situazione si ripercuote di conseguenza anche sulle pensioni: più basse se non ai minimi quelle delle donne sarde, più alte quelle degli uomini”.
Secondo la Uil Sardegna “servono politiche mirate che favoriscano non solo l'occupazione, ma volte a migliorare la qualità del lavoro – ha aggiunto Carta – Servono politiche e scelte che portino ad annullare la disparità di genere e riescano a trattenere i giovani nel nostro territorio investendo sulla loro formazione e istruzione”.
“??Su questi temi – conclude - c'è bisogno di un dialogo continuo con la Regione Sardegna e le istituzioni. Dobbiamo fare rete per trovare soluzioni”. Com
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