Nuoro, 29 Sett 2025 - L’imminente conclusione della stagione estiva, e con essa dal turismo balneare, costituisce occasione per un bilancio dei controlli che, per tutta l’estate, i Carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro, hanno condotto all’indirizzo delle strutture alternative diverse dalle imprese alberghiere tradizionali (i c.d. B&B).
Oggetto di attenzione è stato il rispetto della disciplina delle locazioni per finalità turistiche nella sua generalità, ed i controlli avevano lo scopo principale di tutelare la serenità dei turisti contrastando irregolarità da parte di locatori ed esercenti attività alberghiere e assicurando la concorrenza e la trasparenza del mercato contrastando forme di ospitalità irregolari.
Dai controlli condotti dall’Arma nelle principali località costiere o ad esse prossime, sono emerse diffuse irregolarità. In particolare: infatti a Budoni è stata chiusa un’attività ricettiva (ed il titolare sanzionato amministrativamente con 4.000 Euro di multa) che operava in maniera totalmente abusiva, non possedendo i requisiti e non avendo necessarie autorizzazioni; gravissima l’infrazione, invece, contestata a strutture con sede a La Caletta e a San Teodoro che operavano senza rilevatori di CO2 e di gas, o di estintori portatili. In un caso, accertato a Siniscola, la struttura controllata era priva dei requisiti di sicurezza; molte strutture tra Siniscola, Dorgali e San Teodoro, hanno omesso di comunicare alle autorità le generalità degli ospiti; inoltre a Tortolì, San Teodoro, Posada e Dorgali sono state sanzionate attività ricettive che non avevano stipulato nessuna polizza assicurativa a tutela dei clienti; poi a Baunei, Posada, Orosei, Budoni Siniscola sono state elevate sanzioni a carico di aziende che operavano senza esporre il Codice Identificativo Nazionale (C.I.N.) e/o l’Identificativo Univoco Numerico (I.U.N.) Regionale.
Diverse strutture, anche con sede a La Caletta, Siniscola e Santa Lucia di Siniscola, operavano attribuendo alla struttura un nome differente da quello pubblicizzato on line e quindi sanzionate; a Budoni, San Teodoro, La Caletta e Siniscola sono state elevate sanzioni nei confronti di altre strutture presso le quali i Carabinieri hanno riscontrato l’inosservanza dell’obbligo di esporre in modo ben visibile all’esterno della struttura e nelle pagine online di prenotazione turistica il segno distintivo delle loro attività, comprendente la denominazione e l’indicazione della tipologia della struttura stessa ed i codici Cin/Iun; e a Budoni e Posada sono state scoperte strutture che utilizzavano un numero di camere superiori a quelle consentite; alcune strutture di San Teodoro, La Caletta, Santa Lucia di Siniscola e Dorgali operavano senza esporre in modo visibile alla clientela il tariffario; infine a San Teodoro, Budoni e Dorgali sono state scoperte delle strutture ricettive che omettevano sistematicamente la comunicazione dei dati statistici alla Regione Sardegna e all’Istat.
In totale, nei mesi estivi, sono state controllate circa 100 strutture e a 48 di queste sono state contestate delle infrazioni, a volte bagatellari a volte tanto gravi da giungere alla chiusura della struttura stessa per esercizio totalmente abusivo dell’attività; sono state inflitte, infine, sanzioni per un totale di poco meno di 90.000 Euro. 3 i titolari delle attività deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente, e per le quali vige il principio di innocenze sino all’emissione di una sentenza definitiva di condanna.
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