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Regione Sardegna: dieci milioni per la digitalizzazione degli archivi comunali. L’assessora Motzo: “Sosteniamo i comuni nella transizione al digitale”.

Cagliari, 25 settembre 2025 - Dieci milioni di euro per rendere digitali gli archivi comunali della Sardegna: è l’investimento approvato dalla Giunta regionale per accompagnare i 377 Comuni sardi nell’innovazione e garantire a cittadini e imprese un accesso più rapido e trasparente ai dati. La delibera che propone l’intervento è stata proposta dall’assessora agli Affari generali Mariaelena Motzo e adottata dalla Giunta regionale. L’obiettivo è sostenere soprattutto i comuni più piccoli, spesso privi di strumenti adeguati, nell’informatizzazione degli archivi e si inserisce in una strategia più ampia di digitalizzazione portata avanti dalla Regione.

“La transizione digitale è un passaggio fondamentale per costruire una Pubblica Amministrazione moderna, efficace, efficiente, trasparente e vicina alle persone”, spiega l’assessora Motzo. “Con questo intervento, – sottolinea l’esponente della Giunta – molto atteso dai comuni per affrancarsi da una gestione documentale basata sui documenti cartacei, vogliamo rafforzare i comuni, sostenendo l'alleggerimento e la semplificazione dell'iter burocratico a vantaggio di tutte e tutti, dando la possibilità a professionisti e cittadini di accedere con facilità agli atti edilizi, urbanistici e amministrativi”.

Le risorse, previste dalla Legge di assestamento n. 24 dell'11 settembre 2025, saranno distribuite con criteri oggettivi: una quota fissa di 15.000 euro per ciascun Comune e una parte variabile calcolata sulla base della popolazione residente e del numero di pratiche edilizie e urbanistiche presentate sul portale Sportello Unico per le Attività Produttive e per l’Edilizia (Suape).

“È un investimento che guarda al futuro della Sardegna. La digitalizzazione degli archivi comunali si integra con progetti già avviati come la Rete dei Punti di Facilitazione Digitale, il programma Cyber2COM e il percorso verso il Gemello Digitale regionale. Insieme, queste azioni ci permettono di costruire un sistema pubblico più efficiente, sicuro e inclusivo, in cui i dati diventano patrimonio condiviso e generatore di valore per i nostri territori”, evidenzia Motzo.

La gestione e il monitoraggio dei progetti saranno curati dalla Direzione generale dell’Innovazione e Sicurezza IT, che pubblicherà l’Avviso pubblico sul portale Sportello Unico dei Servizi della Regione Sardegna (Sus) e accompagnerà i Comuni nell’attuazione degli interventi.

“La Sardegna ha scelto con decisione la via dell’innovazione. Stiamo introducendo risorse e visione per fare della nostra Isola un modello di digitalizzazione capace di unire efficienza amministrativa, inclusione sociale e attrattività per chi vuole investire e costruire qui il proprio futuro”, conclude l’assessora Motzo. Com

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