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Sequestro dei locali condominiali occupati abusivamente a Sant’Antioco e arresto di una coppia per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Sant’Antioco (Su), 23 Sett 2025 – Da tempo, i legittimi affittuari di un complesso residenziale comunale avevano segnalato la presenza di una coppia - un 60enne, disoccupato, nato e residente a Sant’Antioco, e la compagna convivente 48enne, entrambi già noti alle forze di polizia - che, priva di qualsiasi titolo, aveva occupato e trasformato cantine e alcuni locali comuni in una vera e propria unità abitativa abusiva. Le sollecitazioni rivolte al Comune non avevano trovato un’immediata soluzione; la vicenda è stata pertanto portata dalla stessa amministrazione all’attenzione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, dott. Giuseppe Castaldo, cui, per l’occasione, ha preso parte anche il Sindaco.

In quella sede è stato concordato il rafforzamento dei servizi già svolti dalla Stazione Carabinieri di Sant’Antioco, con l’obiettivo di ripristinare la legalità e di affrontare la problematica alla radice. E a partire da aprile 2025, militari hanno quindi avviato un articolato percorso di accertamenti, documentando il perdurante stato di occupazione in assenza delle previste procedure comunali di assegnazione e accertando, contestualmente, che all’interno dei locali si stava sviluppando un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.

In tale contesto, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, si colloca anche l’arresto del 12 luglio 2025, eseguito nei confronti della medesima coppia, allorché furono sequestrati circa 49 grammi di Cocaina, 4,8 grammi di Marijuana, due bilancini e 1.535 euro in contanti. Proprio da quell’episodio è scaturita un’informativa che ha ricostruito compiutamente i fatti - dalla realizzazione abusiva dell’unità abitativa all’uso illecito dei locali condominiali - consentendo alla competente Autorità Giudiziaria di emettere un provvedimento di sequestro preventivo dei beni, finalizzato a interrompere le condotte illecite in corso.

Quindi, nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Sant’Antioco, con il supporto delle Stazioni di Tratalias e Nuxis e dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno dato esecuzione al provvedimento emesso dal G.i.p. presso il Tribunale di Cagliari, sottoponendo a vincolo i locali comuni occupati abusivamente.

Nel corso dell’esecuzione del sequestro e delle contestuali perquisizioni personali e domiciliari, i militari hanno confermato quanto già refertato all’Autorità Giudiziaria, rinvenendo nella disponibilità degli indagati circa 6 grammi di Cocaina suddivisa in dosi e 2 grammi di Marijuana, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e sostanza da taglio, oltre a 410 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Epilogo dell’intervento di oggi è stato l’arresto dei due soggetti, ritenuti gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso e immediatamente tradotti presso il Tribunale di Cagliari per l’udienza di convalida con rito direttissimo che si sta svolgendo in queste ore.

I locali condominiali restano sottoposti a sequestro preventivo, a tutela dei residenti e per il ripristino della legalità negli spazi comuni.

L’operazione odierna testimonia l’impegno costante dei Carabinieri nel contrasto allo spaccio e nella tutela della serenità dei cittadini e del patrimonio residenziale pubblico, frutto di una stretta collaborazione istituzionale con la Prefettura e l’Amministrazione comunale. Nel solco delle determinazioni assunte in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, i servizi di controllo continueranno in modo capillare, con mirate attività di prevenzione e con interventi tempestivi per garantire una cornice di sicurezza stabile e il pieno rispetto delle regole di convivenza civile.

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