Cagliari, 20 Sett 2025 - Tre jet russi sono entrati nello spazio aereo estone e sono stati respinti da F-35 italiani decollati dalla base di Amari, nel Paese baltico. L'incidente, che segue di una decina di giorni l'incursione di droni russi nei cieli polacchi, ha spinto Tallinn, come già Varsavia, a invocare l'articolo 4 della Nato per chiedere una consultazione urgente, che il Consiglio Nordatlantico ha già convocato per l'inizio della settimana prossima. Gli aerei protagonisti dell'episodio erano MiG-35, intercettori pesanti in grado di trasportare il nuovo missile ipersonico Kinzhal e, secondo 'Politico', erano diretti verso la capitale estone. Secondo la guardia di frontiera di Varsavia, i velivoli sono volati a bassa quota nei dintorni di una piattaforma petrolifera sul Mar Baltico e ne hanno violato la zona di sicurezza.
Tre caccia russi MiG-31 hanno effettuato un volo programmato dalla Carelia alla regione di Kaliningrad e lo spazio aereo dell’Estonia non è stato violato. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass. "Il 19 settembre tre caccia russi MiG-31 hanno effettuato un trasferimento programmato dalla Carelia a un aeroporto nella regione di Kaliningrad. Il volo si è svolto in rigorosa conformità con le norme internazionali sull’utilizzo dello spazio aereo, senza violare i confini di altri Stati, fatto confermato dai mezzi di controllo oggettivo", ha spiegato. "Durante il volo, gli aerei russi non si sono discostati dalla rotta aerea concordata e non hanno violato lo spazio aereo estone. Il percorso di volo si è svolto sopra le acque neutrali del Mar Baltico, a una distanza di oltre tre chilometri dall’isola di Vaindloo", ha aggiunto il ministero.
"Ho parlato con il primo ministro estone Kristen Michal in merito alla violazione oggi dello spazio aereo russo. La risposta della Nato, sotto il comando di Sentinella dell'Est, è stata rapida e decisa". Così su X Mark Rutte, segretario generale Nato.
"Accogliamo con favore l'iniziativa dell'Unione Europea verso l'adozione di un 19esimo pacchetto di sanzioni davvero forte contro la Russia. E' diretto ai principali motori dell'economia di guerra: i ricavi dalle risorse energetiche, la finanza, le risorse ad alta tecnologia e la base industriale militare. È un passo importante che rafforzerà la pressione sulla macchina da guerra russa e garantirà un effetto tangibile". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sui suoi canali social. "Accogliamo inoltre con favore il lavoro preparatorio sul meccanismo di utilizzo dei ricavi derivanti dagli asset russi congelati per sostenere l'Ucraina. Questo è un passo estremamente importante che rafforzerà la nostra difesa e resilienza, oltre a favorire la ricostruzione". "Ringraziamo l'Ue per la leadership e l'unità - conclude -. Contiamo su una rapida adozione del 19esimo pacchetto e ci aspettiamo che altri partner sincronizzino e integrino questi passi. Una pressione costante è necessaria per costringere la Russia alla pace e per renderla responsabile".
"Condanno con la massima fermezza le incursioni degli aerei russi in Estonia. Costituiscono una nuova tappa in questa serie di provocazioni e azioni irresponsabili da parte della Russia". Così il presidente francese, Emmanuel Macron, su X. "Esprimo il mio pieno sostegno alle autorità estoni. Di fronte a queste ripetute violazioni, sarà adottato una posizione di sicurezza".
Per il presidente Donald Trump, la violazione russa dello spazio aereo dell'Estonia "potrebbe essere un grosso problema". Rispondendo alle domande dei giornalisti nello Studio Ovale, Trump ha spiegato che intende affrontare la questione: "Me ne occuperò presto, mi informeranno tra un'ora", ha detto.
Comments are closed.