Cagliari, 17 Sett 2025 - Approvato il nuovo assetto territoriale della Protezione civile nella Regione Sardegna, un provvedimento che segna un passaggio fondamentale nella costruzione di un sistema moderno, vicino ai territori e capace di assicurare risposte tempestive ed efficaci alle comunità. Lo ha deciso la Giunta su indicazione dell’assessora della Difesa dell’Ambiente, Rosanna Laconi.
La riorganizzazione, frutto di un ampio percorso di confronto con sindaci, ANCI, Prefetti, Dipartimento nazionale e componenti operative del sistema regionale, nasce nel solco del Codice di protezione civile e delle più recenti norme regionali. Il documento approvato prevede la definizione di 48 ambiti territoriali di protezione civile, aggregati in 10 uffici territoriali, con l’obiettivo di garantire omogeneità di intervento, chiarezza dei ruoli e maggiore coordinamento tra istituzioni e volontariato.
“Questo nuovo modello organizzativo – sottolinea l’assessora Laconi – non è soltanto un atto tecnico, ma un’assunzione di responsabilità politica e istituzionale verso i cittadini. Rafforziamo la capacità di prevenzione e gestione delle emergenze, valorizzando il ruolo di tutte le componenti del sistema regionale di protezione civile. È un passo che consolida la protezione civile come presidio di sicurezza e solidarietà sul territorio”.
Un lavoro di grande valore che ha potuto contare sulla piena integrazione delle competenze dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, delegato alla Protezione Civile, e dell’Assessorato del Personale, le cui funzioni si rivelano determinanti in ogni processo di riorganizzazione della macchina regionale.
Il passo successivo per dare piena attuazione al nuovo modello organizzativo sarà la sottoscrizione del protocollo d'intesa per la governance degli ambiti territoriali di Protezione civile, in fase di definizione nel tavolo costituito dal Dipartimento nazionale della protezione civile, Regione, Prefetture e ANCI Sardegna.
Determinante il contributo dell’Assessorato del Personale, guidato da Mariaelena Motzo, che ha operato affinché la riorganizzazione potesse contare su un adeguato supporto in termini di risorse umane, competenze professionali e assetto organizzativo. “Ogni riforma resta incompiuta se non si accompagna ad una visione chiara delle risorse e delle persone che ne devono garantire l’attuazione”, dichiara l’assessora del Personale, Mariaelena Motzo. “In questo senso – prosegue Motzo – il nostro Assessorato ha inteso offrire un contributo concreto e indispensabile, perché le politiche pubbliche si sostengono solo se fondate sul riconoscimento e sulla valorizzazione del personale che le rende operative”.
La delibera affida infine alla Direzione generale della Protezione civile il compito di predisporre, entro il 31 dicembre 2025, il documento finale che definirà la governance degli ambiti territoriali, previo ulteriore confronto con i sindaci e il Tavolo tecnico istituito a livello regionale. Com
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