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Approvato il Disegno di legge n.130 “Adeguamento della legge regionale sull’ordinamento della formazione professionale in Sardegna.

Cagliari, 16 Sett 2025 – La seduta del Consiglio regionale della Sardegna di questa mattina a Cagliari, è stata aperta dal presidente Piero Comandini. E in avvio dei lavori il presidente ha comunicato che è stato pubblicato il ricorso della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla Corte su alcuni articoli della legge in materia edilizia e sulla legge quadro sul trasporto di persone mediante autoservizi pubblici.

Dopo le formalità di rito, il presidente ha convocato una Conferenza dei capigruppo.

Alla ripresa dei lavori il presidente ha annunciato l’inversione dell’ordine del giorno: inserendo come primo punto dell’ordine del giorno il disegno di legge 130 “Adeguamento della legge regionale 1° giugno 1979, n. 47 (Ordinamento della formazione professionale in Sardegna) e successive modifiche e integrazioni ai principi generali contenuti nel Piano nuove competenze - transizioni, approvato con decreto interministeriale del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del Ministro dell'economia e delle finanze”, e ha annunciato l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge 68/A (Corrias) “Disposizioni in materia di attuazione del Comparto unico di contrattazione collettiva della Regione e degli enti locali), qualora pervenuto.

Il presidente ha dato, quindi, la parola alla relatrice di maggioranza, Lara Serra (M5S), che ha spiegato che “la Commissione ha esaminato il disegno di legge in discussione nella seduta del 9 settembre 2025, nella quale il Direttore generale dell'assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, delegato dall'assessora che non ha potuto essere presente, ha illustrato i contenuti principali del provvedimento. La Commissione ha preso atto del fatto che il testo in oggetto è frutto di un confronto a livello nazionale, in quanto è stato previamente condiviso con il Ministero competente, il quale ha espresso una valutazione favorevole in merito ai contenuti e che risulta necessario per accedere alla prossima rata del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Nella stessa seduta è stata aperta la discussione generale e la Commissione ha approvato a maggioranza, con l'astensione del rappresentante della minoranza, ciascuno degli articoli del disegno di legge e il testo nel suo complesso. Il disegno di legge, quindi, è stato licenziato a maggioranza nella seduta del 9 settembre 2025”. Serra ha spiegato come l’approvazione del disegno di legge modifica la legge 47 del 1979, per armonizzare il sistema sardo con i dettami nazionali ed europei per il sistema formativo regionale, dando, in particolare, è scritto nel testo, priorità alle aree con maggiore disallineamento tra domanda e offerta del disallineamento delle competenze, (skills mismatch), attraverso la promozione di patti per le competenze.

Serra ha spiegato che il testo ha l’obiettivo di adeguare il quadro normativo della Sardegna agli standard e agli indirizzi nazionali ed europei per garantire l’ottenimento dei finanziamento del Pnrr. Il nuovo modello si dovrà basare su un dialogo stretto tra il mondo della formazione e quello delle imprese: un ambizioso processo di ammodernamento, ha spiegato, che dovrà ridurre le rigidità e creare un strumento di sviluppo, una formazione più vicina alle necessità dei lavoratori e delle aziende. Per Serra la politica ha il dovere di adeguare le leggi alle esigenze mondo del lavoro. La consigliera ha anche ricordato il calo degli studenti registrato questo nuovo anno scolastico e ha definito la situazione “una catastrofe”. Per Serra è importante che la scuola, il mondo della formazione, la Regione, i consiglieri di maggioranza e minoranza, lavorino tutti insieme per dare prospettive agli studenti e ai lavoratori sardi.

L’Aula ha, quindi, approvato il passaggio agli articoli e, in rapida sequenza, tutti gli articoli della proposta di legge 130.

Prima della votazione finale il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Truzzu, ha annunciato il voto favorevole dei consiglieri del suo gruppo. Truzzu ho apprezzato la relazione della collega Serra, soprattutto, per la volontà di creare un sistema della formazione non autoreferenziale, ma rispondente alle necessità di oggi. Il consigliere ha poi parlato della dispersione scolastica, chiedendo più attenzione, e ha esortato la Commissione a sentire in audizione i soggetti coinvolti.

Voto favorevole anche della presidente della II Commissione Camilla Soru (Pd), che ha spiegato al collega Truzzu che non sono state fatte audizioni sul DL130 perché era necessario approvarlo con la massima urgenza per non rischiare di perdere la nona tranche del Pnrr. Soru ha detto di aver apprezzato la volontà della minoranza a dare il proprio contributo per migliorare il sistema della formazione. Gianni Chessa (FI) ha apprezzato la volontà di adeguare la legge sulla formazione, ma ha esortato l’assessora del Lavoro e la maggioranza a predisporre corsi che siano studiati sulle reali esigenze di mercato.

Per Francesco Agus (Progressisti) è meritorio che il tema della formazione entri nella discussione del Consiglio regionale. L’auspicio, rivolgendosi all’assessora Desirè Manca, è che oggi si inizi un nuovo percorso per la formazione professionale della Sardegna.

Gianluigi Rubiu (FdI) ha annunciato il voto a favore del disegno di legge “che tratta un tema importante”. Sarebbe stato utile avere la possibilità di audire le imprese, ha però sottolineato. Per Rubiu “la disoccupazione in Sardegna è un falso problema”, perché “non abbiamo le professionalità richieste”. Il consigliere ha poi concluso: “Prendiamo questo disegno di legge come punto di partenza per trattare il tema della formazione professionale e della dispersione scolastica”.

Giuseppe Dessena (Alleanza Verdi e Sinistra) ha sottolineato che con questo dl sarà reso più efficiente il programma Gol. Il consigliere ha sottolineato è evidente che la norma sulla formazione professionale del 1979 vada aggiornata. Il tema, ha proseguito, è centrale e ha detto di essere convinto che si possa fare un lavoro importante, ma che non sarà breve.

E’ quindi intervenuta l’assessora del Lavoro, Desirè Manca, che ha ringraziato la presidente della II commissione, Camilla Soru, per la sua disponibilità e per aver accolto la richiesta di portare il testo in Commissione. L’esponente dell’esecutivo ha affermato che l’assessorato del Lavoro e la II commissione stanno lavorando sulla riforma totale del sistema formativo già da un anno. “La bozza è quasi pronta” e l’assessora conta di poterla portare in Commissione entro il 30 settembre e di portarla all’esame dell’Aula entro il 31 dicembre. Manca ha spiegato che l’80% dei giovani iscritti agli Iefp sono inseriti nel percorso benessere, mentre l’obiettivo della Giunta è di indirizzare i ragazzi verso altri settori per formare professionalità che oggi non ci sono. Ci vuole coraggio, ha detto, perché andranno limitate le domande per il settore benessere. L’assessora ha poi citato la delibera Filo Sardegna, che potrà contare su un finanziamento di 40 milioni e ha l’obiettivo di mettere in contatto le esigenze delle aziende con sistema formativo. Vogliamo un percorso nuovo per la formazione, ha concluso.

Il presidente ha messo in votazione il testo, che è stato approvato con 45 favorevoli e 5 astenuti. Com

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