Olbia I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno arrestato due imprenditori agricoli del luogo, sorpresi in flagranza di reato, mentre erano intenti a tagliare numerose piante di Marijuana e caricarle su un furgone di loro proprietà.
Nel corso dell’operazione, condotta in località “Sa Raiola”, è stata individuata una maxi piantagione composta da circa 1.500 piante di Canapa Indica in diverso stato di maturazione. E le successive perquisizioni, eseguite in un casolare posto nelle campagne di Sant’Antonio di Gallura, hanno consentito di rinvenire ingenti quantità di altra droga tra cui un chilogrammo di Cocaina e 8,5 chili di Hashish già pronte per il mercato, semilavorati di Marijuana destinati alla trasformazione e diverso materiale esplosivo, tra cui miccia detonante e detonatori da cava perfettamente funzionanti.
Lo stupefacente della maxi piantagione, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato diversi milioni di euro, alimentando il traffico di droga nell’isola.
L’intera operazione di Polizia Giudiziaria è stata coordinata e diretta dal Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania.
L’operazione rappresenta un colpo importante per il territorio e conferma la costante attenzione dell’Arma dei Carabinieri al contrasto del fenomeno delle coltivazioni di canapa in Sardegna, sempre più rilevante perché in grado di alimentare il mercato locale con ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti.
Si autorizza la comunicazione della nota stampa come da decreto motivato n. 41 del Reg. 2025 del 13 settembre 2025 con la precisazione che i provvedimenti cautelari personali adottati, allo stato, si riferiscono esclusivamente alla fase cautelare fatto salvo giudizio di merito ed, eventualmente, del Giudice del Riesame.
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