Press "Enter" to skip to content

Dalla Giunta Sardegna il via al programma mirato per l’abbattimento delle liste d’attesa per il 2025.

Cagliari, 10 settembre 2025 - La Giunta regionale della Sardegna ha approvato stamane un programma mirato per l’abbattimento delle liste d’attesa nel settore sanitario per il 2025, con un finanziamento di 5 milioni di euro destinato all’acquisto di prestazioni di specialistica ambulatoriale e ospedaliera da privati accreditati.

I fondi, autorizzati dalla recente legge di Stabilità regionale, saranno destinati per il 70% a prestazioni ambulatoriali e per il 30% ai ricoveri ospedalieri, con particolare attenzione a settori come la chirurgia oncologica, ortopedica, urologica, oculistica e le prestazioni in chirurgia giornaliera. Invece per quanto riguarda le prestazioni ambulatoriali una parte del finanziamento sarà dedicata a prestazioni considerate più critiche, come colonscopie, tomografie computerizzate, risonanze magnetiche ed ecografie, che sono monitorate costantemente per garantire un controllo sui tempi d’attesa. L’entità delle ripartizioni ammonta a 3,5 milioni di euro per le prestazioni ambulatoriali, 1 milione e mezzo sarà destinato alle prestazioni chirurgiche. “Lo scorso anno era già stata stanziata una somma analoga, all’interno di un pacchetto più allargato da 13 milioni, per l’acquisto di prestazioni sanitarie ospedaliere ed ambulatoriali da privati accreditati. La novità di quest’anno è che grazie all’istituzione del gruppo di monitoraggio allargato comprendente la parte assessoriale, il Responsabile unico dell’assistenza sanitaria (Ruas) e i rappresentanti unici per il governo delle liste d’attesa (Rugla) delle Asl, delle Aziende ospedaliero-universitarie e dell’Arnas, siamo stati in grado di individuare con maggior puntualità e sulla base dello storico recente le branche e le prestazioni che presentano delle criticità. A seguito di questo approfondimento è stato deciso di vincolare le somme nelle percentuali descritte in delibera, andando ad incidere direttamente sulle agende ove si riscontrano le attese più lunghe, in maniera quasi chirurgica”, spiega l’assessore della Sanità, Armando Bartolazzi. “Un lavoro reso possibile – ha proseguito ancora l’assessore, anche grazie alla recente definizione del quadro di indirizzo normativo di riordino del Cup, con la delibera 30/56 dello scorso 5 giugno. Da lì parte l’attuazione contenuta nel progetto operativo appena varato”.

Il piano di utilizzo dei fondi sarà elaborato dall’Azienda Regionale della Salute (Ares) che dovrà basarsi sui fabbisogni comunicati dalle Aziende sanitarie locali, considerando in particolare i pazienti già prenotati che hanno superato i tempi di attesa massima previsti. Le Aziende sanitarie saranno anche responsabili di gestire le prenotazioni nelle agende dedicate all’abbattimento delle liste d’attesa, mentre i rappresentanti per il governo delle liste d’attesa monitoreranno mensilmente i risultati, garantendo che tutte le prestazioni erogate siano registrate nel sistema CUP, fondamentale per il controllo della trasparenza. Com

Comments are closed.