Cagliari, 9 Sett 2025 - Gli organizzatori di "Global Sumud Flotilla" diretta a Gaza che trasportava aiuti umanitari e attivisti filo-palestinesi hanno dichiarato che una delle sue imbarcazioni è stata colpita da un sospetto drone, ma che nessuno è rimasto ferito. "La Global Sumud Flotilla (GSF) conferma che una delle imbarcazioni principali che trasportava membri del comitato direttivo della GSF, è stata colpita da quello che si sospetta essere un drone", hanno dichiarato gli organizzatori in un comunicato sui social media, aggiungendo che "tutti i passeggeri e l'equipaggio sono al sicuro".
L'organizzazione Global Sumud Flotilla ha pubblicato filmati delle telecamere di sicurezza a bordo della nave “Family” che "confermano l'attacco di un drone" stanotte contro una delle imbarcazioni dirette a Gaza. Nei video messi on line su X si vede una persona a bordo dell'imbarcazione che all'improvviso guarda in alto spaventata, prima di un rumore sordo e di una fiammata; poi il panico sulla nave, con un'altra persona che grida "incendio, incendio" e la prima che dice "siamo stati colpiti". Gli organizzatori della spedizione diretta a Gaza hanno dichiarato che tutti i passeggeri e l'equipaggio sono al sicuro.
L’altrettanto criminale esercito israeliano, che partecipa attivamente al genocidio a Gaza, ha ordinato "l'evacuazione a tutti i residenti e alle persone presenti nella città di Gaza e in tutte le sue aree, dalla città Vecchia e dal quartiere Tuffah a est fino al mare a ovest". Il portavoce in lingua araba scrive su X che "l'esercito è determinato a sconfiggere Hamas e opererà nella città di Gaza con grande determinazione".
"Per la vostra sicurezza, evacuate immediatamente utilizzando la strada Al-Rashid verso la zona umanitaria di Al-Mawasi. Rimanere nell'area è estremamente pericoloso".
Per la prima volta l'esercito israeliano ha emesso un ordine di evacuazione generale per tutti i residenti di Gaza city. Dove l'Idf stima che ci siano ancora circa 900mila persone, nonostante in migliaia (circa centomila) abbiano già lasciato la città e le aree circostanti nei giorni scorsi. L'avviso di evacuazione è arrivato anche con lancio di volantini e messaggi sui cellulari. L'esercito ritiene che a Gaza city Hamas stia tenendo prigionieri 8-10 ostaggi.
L'annuncio di evacuazione diffuso dal portavoce dell'esercito fornisce anche un numero di telefono "per segnalare i posti di blocco istituiti da Hamas o i suoi tentativi di impedire l'evacuazione".
Ormai a Gaza solo polvere, fame e morti. Il genocidio continua. E nel frattempo il criminale di guerra israeliano, purtroppo ancora in stato di libertà, ha fatto radere al solo quel po’ che resta della povera Gaza City. Infatti, sono cinque i grattacieli di Gaza distrutti dall'esercito israeliano nelle ultime 72 ore. Secondo quanto riferisce l'agenzia di Difesa Civile della Striscia, controllato da Hamas, gli edifici rasi al suolo, ospitavano circa 4.100 persone in 209 appartamenti. Il conteggio del numero di edifici colpiti è di gran lunga inferiore alle affermazioni del primo ministro Benjamin Netanyahu e del ministro della Difesa Israel Katz secondo cui dozzine di edifici di questo tipo sono stati colpiti negli ultimi giorni. L'Idf, dal canto suo, afferma che gli edifici sono stati utilizzati da Hamas per condurre operazioni contro le truppe, compresa la sorveglianza, e i residenti degli edifici sono stati avvertiti prima degli attacchi.
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