Dolianova (Su), 8 Sett 2025 – Nella serata di ieri i Carabinieri della Stazione di Dolianova hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla vittima, con contestuale attivazione del dispositivo di controllo elettronico comunemente noto come “braccialetto”.
Il provvedimento, emesso dall’Autorità Giudiziaria, sostituisce la precedente misura dell’obbligo di presentazione periodica alla Polizia Giudiziaria, già applicata nei confronti di un 67enne, residente in paese e incensurato, a seguito della denuncia sporta dalla moglie, di 57 anni disoccupata, anch’ella residente a Dolianova.
Il provvedimento è stato adottato dopo una querela presentata nel luglio scorso dalla donna, nella quale aveva riferito di un episodio di violenza domestica avvenuto nel luglio 2025, quando, per futili motivi, il marito l’avrebbe afferrata per le braccia spingendola contro un muro della cucina di casa, procurandole lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni, dopo l’evento emergeva altresì un’altra forma di violenza, infatti, secondo quanto raccontato dalla donna, ormai da mesi l’uomo avrebbe deciso di non corrispondere alla donna più alcun sostegno economico.
L’adozione delle nuove misure cautelari testimonia l’attenzione costante riservata dall’Autorità Giudiziaria e dai Carabinieri al contrasto della violenza domestica, fenomeno che richiede interventi rapidi e incisivi per tutelare le vittime e prevenire l’escalation di condotte lesive.
L’azione dei militari di Dolianova s’inserisce nel più ampio impegno quotidiano dell’Arma sul territorio, volto a garantire vicinanza, protezione e sicurezza a chi subisce abusi, nonché a rafforzare la rete di prevenzione a tutela delle fasce più vulnerabili della comunità.
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