Press "Enter" to skip to content

Un criminale di guerra che da ordini all’Europa. Infatti, Putin dichaira che le truppe occidentali in Ucraina sono obiettivi legittimi. Zelensky: ci prepariamo a fermare Mosca. Vertice volenterosi, verso una “forza di rassicurazione” di 26 paesi.

Kiev, 5 Sett 2025 - Le forze armate ucraine sono al lavoro su una nuova architettura di sicurezza che dovrebbe consentire di frenare l'aggressione russa. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodmyr Zelensky, nel suo intervento in videoconferenza al Forum Ambrosetti. E alla luce di quanto uscito ieri da Parigi, dove si sono riuniti i volenterosi e trovato l’accordo unanime dei 26 paese, meni l’Ungheria di Orban orami ampiamente corrotto da Mosca, il criminale di guerra russo Putin, bontà sua, ha detto che parlando da Vladivostok ha detto che qualsiasi presenza di truppe occidentali in Ucraina diverrebbero bersagli per le forze russe.  
"Non posso condividere tutti i dettagli ma ci stiamo preparando a livello terrestre, marittimo e aereo", ha detto Zelensky, "stiamo lavorando a un piano che consentirà di fermare la Russia, ci saranno sistemi di droni che ci aiuteranno a far sì che la Russia abbia meno possibilità di continuare questa guerra". "Stiamo lavorando per migliorare i sistemi di difesa e impedire ai russi di attaccare e questo li spingerà a firmare un accordo di pace", ha aggiunto Zelensky, "questo necessità del supporto degli Stati Uniti".

"L'armata ucraina è un'armata grande, 800.000 persone, è la più grande in Europa. E' una garanzia per la sicurezza dell'Ucraina e ovviamente per tutta l'Europa. Se l'armata è forte, l'Europa non è in pericolo. Queste sono le cose importanti": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenuto in videoconferenza al Forum economico di Cernobbio. Infatti, l’esercito ucraino "rappresenta una garanzia di sicurezza per l'Ucraina e per tutta l'Europa e se il nostro esercito rimarrà tale anche l'intera Europa ne beneficerà dal punto di vista della sicurezza perché non sarà in pericolo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel corso del suo intervento di apertura al forum Ambrosetti Teha a Cernobbio.
"Penso che sia molto importante per noi e per l'Europa che tutti capiscano che la più grande garanzia di sicurezza per l'Ucraina sia l'esercito ucraino - aveva detto poco prima - e ieri tutti noi ci siamo accordati sul fatto di dover supportare l'esercito". "Ottocentomila persone - ha rimarcato - sono un grande esercito, parliamo dell'esercito più forte in Europa".

"Putin non vuole porre fine a questo conflitto, questo è un dato di fatto". A dichiararlo è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervenendo in videoconferenza al Forum di Cernobbio. "Noi conviviamo con questa situazione. Lui voleva questa guerra fin dall'inizio e noi ci siamo difesi. E grazie a tutti i leader e grazie alle vostre nazioni ce l'abbiamo fatta". "Il primo step per concludere una qualunque guerra - ha proseguito il leader ucraino - è il cessate il fuoco, quindi se la pressione aumenterà, non diminuirà, questo forse sarà possibile, e se ci saranno garanzie di sicurezza e sanzioni naturalmente questo lo spingerà nella direzione giusta", ha detto, parlando ancora del leader del Cremlino.
"Nessuno si fida dei russi, ma questa non è tanto una questione di fiducia, dobbiamo porre fine a questa guerra e dobbiamo fare pressione su Putin affinché ponga fine al conflitto", ha aggiunto Zelensky.
"Abbiamo bisogno dell'Europa, degli Stati uniti e dei paesi del sud globale. L'Ucraina sarà forte nel momento in cui ci avvicineremo alla pace. Noi siamo naturalmente disposti a qualunque tipo di incontro con Putin, ma non crediamo che Putin sia veramente pronto a porre fine al conflitto. Sono soltanto parole e nessuno si fida delle sue parole". "Vorrei semplicemente - ha concluso - che ci fosse la pace, per i nostri figli, per i nostri bambini. Vogliamo avere le nostre case, il nostro paese".

Comments are closed.