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Lavori pubblici: sei milioni per favorire la transizione verde del sistema idrico regionale.

Cagliari, 4 Sett 2025 - Aumentare l'autonomia energetica della Sardegna e ridurre i consumi del Sistema Idrico Multisettoriale Regionale, gestito dall'Ente Acque della Sardegna, attraverso l’aumento della produzione di energia elettrica. La complessità e estensione della rete delle condotte sarde, infatti, oltre alla presenza di un'orografia ricca di dislivelli, rendono il sistema idrico regionale particolarmente energivoro. 

Per questo la Giunta regionale, su proposta dell’assessore dei Lavori Pubblici, Antonio Piu, ha programmato l’utilizzo di 6 milioni di euro provenienti dal Programma FESR 2021-2027 per promuovere la transizione del sistema idrico regionale verso modelli di produzione e consumo di energia da fonti rinnovabili. 

“Si tratta di un passo importante, spiega l’assessore Piu, che va nella direzione sia di rendere più efficiente dal punto di vista tecnologico il Sistema Idrico Multisettoriale regionale che di aumentare la produzione di energia da fonte rinnovabile con l’obiettivo, oltre che del raggiungimento dei target della transizione verde, anche di una maggiore sostenibilità dei costi di gestione. Ricordo infatti che, anche a causa della perdurante situazione di siccità e del conseguente aumento delle prestazioni delle centrali di sollevamento, assistiamo ad una crescita esponenziale dei costi energetici che devono essere sostenuti dal bilancio regionale”. 

La delibera prevede la realizzazione di un impianto fotovoltaico flottante nel bacino artificiale Cantoniera – Pranu Antoni per una spesa di 4,5 milioni euro. L’utilizzo di tale tecnologia, che consente di realizzare un impianto fotovoltaico nello specchio acqueo, consente di limitare lo sfruttamento del suolo e migliorare l'efficienza nella produzione di energia grazie al raffreddamento dei pannelli da parte dell’acqua. 

Un milione e mezzo di euro sarà invece destinato alla realizzazione di un sistema di telecontrollo e dell'interconnessione tra la centrale di pompaggio di Biliardinu e la turbina Tirso1. La realizzazione di un impianto di pompaggio consentirà di avere un impianto idroelettrico ad accumulo e di ottenere un miglioramento nella gestione dell’impianto che permetterebbe la produzione di energia senza consumare risorsa idrica, che rimarrebbe disponibile per il sistema multisettoriale. 

“Questi interventi, insieme a quelli già avviati con i precedenti provvedimenti, consentono alla Regione Sardegna di assumere l’importante ruolo di guida nel conseguimento degli sfidanti obiettivi fissati a livello europeo dalla transizione verde”, conclude l’assessore Piu. Com

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