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A Parigi il vertice dei “Volenterosi”. Starmer: “Di Putin non ci si può fidare”. Nato: non è Mosca a decidere sulle truppe occidentali a Kiev. Putin: “Zelensky venga a Mosca”, la replica: “Prende in giro tutti”.

Parigi, 4 Sett 2025 - È cominciata, all'Eliseo il programmato colloquio telefonico fra la Coalizione dei Volenterosi, reduci dalla riunione di oggi, con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sui temi riguardanti il conflitto in Ucraina.

"Ci sbagliavamo tutti su Vladimir Putin. È vero che, da parte mia, sono sempre stato scettico" su di lui. "Ma anch'io avrei dovuto riconoscere la minaccia più rapidamente, ben prima del 2022, ben prima del suo attacco all'Ucraina. Nel 2014, quando invase la Crimea. E forse già nel 2008, quando attaccò la Georgia".

Lo ha affermato in una lunga intervista a Paris Match il cancelliere tedesco Friedrich Merz. "Ricordiamo la portata storica di ciò che sta accadendo: attaccando l'Ucraina, Putin ha attaccato il secondo paese più grande del continente europeo", ha sottolineato Merz, ammonendo sul fatto che gli europei dovranno continuare a confrontarsi per gli anni a venire con questo "regime autoritario".

Nel corso della conferenza stampa di Praga, con il primo ministro ceco Petr Fiala, il segretario generale dell'Alleanza Atlantica ha sottolineato che è fondamentale non adottare un atteggiamento "ingenuo" nei confronti della Russia. Secondo Rutte è doveroso ampliare la spesa nella difesa per rispondere "alle minacce che ci troviamo ad affrontare, tra cui quella della Russia, che sappiamo tutti non è una sfida solo attuale, ma anche a lungo termine". "I fatti sono lì. La Russia investe il 40% del suo bilancio statale nella difesa. E certo, ogni tanto si organizza una bella parata, ma non è per questo che investono tutti quei soldi", ha proseguito il segretario. "Stanno investendo perché vogliono avere successo in Ucraina, e noi dobbiamo impedirglielo. Ma al di fuori dell'Ucraina, non si fermeranno". 

"Abbiamo visto recenti annunci e commenti da parte di alti dirigenti militari e anche di leader dell'intelligence in Europa, i quali affermano che la Russia potrebbe essere pronta entro il 2027, entro il 2029 e alcuni sostengono entro il 2030 o 2031, per tentare davvero, se lo volessero, di attaccare il territorio della Nato" ha continuato, specificando che "dobbiamo assicurarci che la nostra deterrenza sia tale che non ci proveranno mai, sapendo che la nostra reazione sarà devastante". Sulla riunione dei Volenterosi, Rutte ha detto alla stampa che spetta agli europei "progettare le garanzie di sicurezza" con Canada e Stati Uniti per dare il pieno appoggio all'Ucraina in vista dei colloqui con Mosca.

L'invito a Mosca di Putin "mi pare un modo per avere un confronto diretto con Zelensky, gli incontri si fanno in zone neutrali, non credo che Zelensky debba andare in ginocchio da Putin. E' giusto che ci si incontri in una città neutrale, Ginevra o in una città della Turchia". Lo ha detto il vicepremier e leader di FI Antonio Tajani a margine di una conferenza alla Camera.

“L'azienda ucraina Fire Point, specializzata nella difesa, ha annunciato il 4 settembre di aver sviluppato due nuovi missili balistici, insieme a sistemi di difesa aerea, secondo quanto riportato dal sito di notizie militari ucraino Militarny"i, citato dal Kyiv Independent. ”Fire Point - si spiega - è nota soprattutto per il suo missile da crociera Flamingo, che il presidente Volodymyr Zelensky ha recentemente definito l'arma a lungo raggio "di maggior successo" dell'Ucraina. L'FP-7 è stato progettato per attacchi a medio raggio, con una gittata dichiarata di 200 chilometri, una velocità massima di 1500 metri al second) e un carico utile di 150 chilogrammi. Il missile può volare fino a 250 secondi e viene lanciato da piattaforme terrestri. L'FP-9 è ritenuto in grado di colpire obiettivi molto più all'interno del territorio russo, con una gittata di 855 chilometri, una velocità di 2.200 metri al secondo e può trasportare una testata da 800 chilogrammi ad altitudini di 70 chilometri (43 miglia). Fire Point sostiene che abbia una precisione di circa 20 metri. A differenza dei missili da crociera, che sono alimentati da motori a reazione e volano con una traiettoria relativamente piatta, i missili balistici sono alimentati da razzi e lanciati in alta atmosfera prima di ricadere sul loro bersaglio. Sono guidati solo durante le fasi iniziali del lancio, quindi possono essere meno precisi dei missili da crociera, ma hanno il vantaggio di raggiungere velocità incredibilmente elevate, a volte superiori a 3200 chilometri all'ora, mentre si avvicinano ai loro obiettivi. In quanto tali, sono più difficili da intercettare e solo i sistemi di difesa aerea più avanzati sono in grado di abbatterli".

Due incursioni nello spazio aereo polacco da parte di droni si sono verificate nella notte tra martedì e mercoledì, ma non sono stati abbattuti poiché non rappresentavano un pericolo, ha dichiarato giovedì l'esercito.  La Polonia è in stato di massima allerta per gli oggetti che entrano nel suo spazio aereo da quando, nel 2022, un missile ucraino vagante ha colpito un villaggio nel sud della Polonia, uccidendo due persone, pochi mesi dopo l'inizio dell'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia. "Abbiamo avuto due violazioni dello spazio aereo", ha dichiarato il generale Maciej Klisz, comandante operativo delle forze armate, in una conferenza stampa. "Queste due violazioni sono state tenute sotto il pieno controllo delle forze nazionali e delle unità assegnate al sistema di difesa dello Stato". Il generale Wieslaw Kukula, capo di Stato Maggiore, ha affermato che i droni hanno lasciato lo spazio aereo polacco senza causare alcun danno. L'esercito polacco non ha fornito dettagli sul punto in cui i droni sono entrati nello spazio aereo polacco.  La Russia ha lanciato più di 500 droni e decine di missili in tutta l'Ucraina nella notte tra martedì e mercoledì, colpendo infrastrutture energetiche e di trasporto in 14 siti e ferendo quattro lavoratori ferroviari. La Polonia, membro della NATO, è stata una fedele sostenitrice dell'Ucraina contro la Russia. Ad agosto, un drone si è schiantato in un campo di grano nella Polonia orientale. Un procuratore che indagava sull'incidente ha dichiarato all'epoca che sembrava essere entrato in Polonia dalla direzione della Bielorussia, alleata della Russia. 

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