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Edilizia scolastica, progetti e messa in sicurezza degli edifici. L’assessora Ilaria Portas: “ecco tutti i dati dei lavori sugli edifici in Sardegna”.

Cagliari, 3 Sett 2025 - L’assessora regionale all'Edilizia Scolastica, Ilaria Portas, interviene per fare chiarezza sul dibattito pubblico riguardante lo stato di sicurezza delle scuole sarde, a seguito delle recenti preoccupazioni espresse dalla stampa e dalla Cgil. 

La premessa che si vuole fare è che nonostante tutte le difficoltà e la complessità del settore e della materia, la Sardegna ha compiuto progressi significativi.

Per affrontare queste sfide, la Regione ha infatti introdotto un intervento straordinario attraverso l'Unità di Progetto Iscol@, finanziato da fondi di diversa natura, inclusi quelli regionali, statali, Fsc, Fesr e Pnrr. 

Negli ultimi 10 anni sono stati attivati circa 3.000 interventi per un valore totale di circa 8464 milioni di euro. Molti di questi sono ancora in corso, a causa delle complessità tipiche dei lavori pubblici in Italia, acuite dalla necessità di non interrompere l'attività didattica. La lentezza burocratica è spesso legata alla carenza di personale tecnico qualificato all'interno degli enti locali, che faticano a gestire la mole e la complessità dei progetti. 

L’analisi dei dati evidenzia l'impegno costante, con un costo totale degli interventi pari a € 845.316.195,23 e un finanziamento complessivo concesso di € 752.633.576,56.

Nel dettaglio, su un totale di 2.955 interventi a sistema, la ripartizione per stato di attuazione e il relativo impegno finanziario sono i seguenti:

Stato di attuazioneN° Interventi Costo Totale Finanziamento concesso
1 - Programmazione258     117.005.611,28 €105.167.802,70 €
2 - Progettazione219     124.123.489,88 €114.522.394,86 €
3 - Gara lavori6        23.756.815,55 €18.322.837,70 €
4 - In attuazione491     213.803.232,31 €174.870.112,03 €
5 - Concluso1.640     251.419.770,83 €231.367.932,07 €
6 - Non Aggiudicato/Definanziato341     133.935.713,64 €107.221.604,66 €
Totale2.955    864.044.633,50 €751.472.684,02 €

L'assessora Portas vuole quindi fare chiarezza sul fatto che il censimento e l'aggiornamento dei dati dell'Anagrafe Nazionale dell'Edilizia Scolastica (SNAES) dipendono dagli enti locali (Comuni e Province), spesso penalizzati da notorie carenze di personale. "Tale situazione porta a un'Anagrafe non costantemente aggiornata e, di conseguenza, a una rappresentazione parziale della realtà. Il dato del 14,2% di edifici con certificato di agibilità non significa che il restante 86% ne sia privo, ma che l'informazione non è stata caricata. È fondamentale comprendere - ha ribadito l'assessora - che le certificazioni non sono un dato statico, ma dinamico e in costante evoluzione. Basta una piccola modifica a un impianto, come quello antincendio o elettrico, o persino a un tramezzo interno, per rendere un certificato precedentemente valido temporaneamente non più efficace. Inoltre, la mancanza di una certificazione nell'Anagrafe può dipendere non solo da carenze di personale, ma anche dall'assenza di dati propedeutici come l'accatastamento dell'edificio, un adempimento burocratico spesso trascurato". 

A questa complessità si aggiunge la questione della certificazione di idoneità sismica. Nonostante la Sardegna sia classificata come zona sismica 4, a bassissimo rischio, tale classificazione ha storicamente precluso l'accesso a fondi statali specifici per la vulnerabilità sismica. Tuttavia, gli stessi fondi nazionali richiedono spesso tale verifica come prerequisito obbligatorio per l'accesso a finanziamenti per interventi strutturali, creando un ulteriore problema burocratico per gli enti locali. Per superare questa criticità, la Regione sta stanziando oltre 14 milioni di euro di risorse proprie per finanziare indagini e progettazioni preliminari. 

Oltre la sicurezza: l'impegno per la qualità didattica

La Regione è consapevole che una scuola moderna non è solo un edificio sicuro, ma un ambiente che supporta attivamente i processi di apprendimento. In linea con le più recenti tendenze internazionali la Regione Sardegna ha l’obiettivo di andare oltre i soli interventi strutturali, promuovendo la realizzazione di spazi flessibili e modulari, in grado di adattarsi a diverse metodologie didattiche. La scuola, infatti, agisce come un "terzo educatore" influenzando il benessere e i risultati degli studenti. Si mira a creare ambienti che favoriscano la collaborazione, l’innovazione e l’inclusione, con aule che possano trasformarsi in laboratori, spazi aperti che diventano luoghi di socializzazione e biblioteche come veri e propri centri di risorse multimediali. La riqualificazione non è vista come un fine, ma come un mezzo per migliorare la qualità dell'istruzione offerta. 

La Task Force e il supporto tecnico per la comunità scolastica

Riconoscendo che la carenza di personale tecnico nei Comuni e nelle Province è un ostacolo concreto, l’assessorato sta predisponendo una norma specifica per istituire una Task Force per l'edilizia scolastica. Questo nuovo strumento è stato pensato per affiancare direttamente gli enti locali in difficoltà, fornendo il supporto necessario a sbloccare i progetti in tutte le loro fasi. La sua missione è prevenire rallentamenti burocratici e, nei casi più gravi, evitare la perdita di preziose risorse economiche. 

Parallelamente, la Regione ha in programma l’attivazione di un percorso formativo e di accompagnamento on the job. Questo programma è rivolto a dirigenti scolastici, personale tecnico dei Comuni e docenti, con l'obiettivo di supportarli nella progettazione e realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi. Il percorso si propone di creare ambienti inclusivi e motivanti, in grado di contrastare la dispersione scolastica e favorire lo sviluppo delle competenze chiave per gli studenti del futuro.

"La nostra visione va oltre la semplice sicurezza strutturale," ha concluso l'assessora Portas. "Vogliamo che le nostre scuole diventino luoghi di apprendimento moderni e poli culturali per la comunità. Con Iscol@, rafforzata con la nuova Task Force e il percorso di formazione on the job, ci impegniamo a rimuovere ogni ostacolo, garantendo che ogni investimento si traduca in un ambiente didattico migliore e più sicuro per i nostri studenti”. Com

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