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Approvate in via definitiva le procedure di aiuti alle imprese. L’assessore Meloni: “regole certe per creare crescita e lavoro”.

Cagliari, 3 Sett 2025 - Pronti a partire i bandi per supportare le imprese nuove o in espansione. La Giunta ha approvato in via definitiva le Direttive di attuazione per gli aiuti destinati a sostenere le imprese, in fase di avviamento o sviluppo, grazie alle quali potranno essere pubblicati i bandi.

Si tratta del passaggio conclusivo che completa il quadro delle Direttive sulle procedure di sostegno alle imprese, secondo la suddivisione in cinque classi di aiuti introdotta con l’approvazione, a fine 2024, delle nuove Linee guida sugli aiuti.

Si completa così un quadro di riferimento chiaro, solido e coerente con le principali strategie regionali dirette a incentivare lo sviluppo economico, la sostenibilità e l’innovazione e a attuare le azioni previste dal Programma Regionale (PR) Sardegna FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) 2021-2027 per accrescere la competitività del sistema produttivo regionale.

“È un lavoro che ho seguito con convinzione – dichiara l’assessore alla Programmazione e al Bilancio, Giuseppe Meloni – perché credo che sostenere chi vuole creare impresa significhi rafforzare le basi del nostro sviluppo. Con questo atto mettiamo a disposizione regole certe, in grado di orientare i prossimi bandi pubblici e creare opportunità vere per il lavoro, la crescita e il futuro della nostra isola”.

L’obiettivo è facilitare la nascita e il consolidamento delle attività produttive, soprattutto nei territori più fragili o svantaggiati, sostenendo l’innovazione e promuovendo una crescita economica sostenibile, diffusa e duratura.

Le misure si rivolgono in particolare alle micro e piccole imprese di nuova costituzione o in fase di avvio, prevedono l’erogazione di contributi a fondo perduto, anche in combinazione ai finanziamenti a condizioni di mercato, concedibili attraverso specifici strumenti finanziari attivati dalla Regione.

Tra gli interventi ammissibili figurano investimenti materiali e immateriali, costi per il personale, spese per la formazione, l’innovazione, la partecipazione a fiere, i servizi specialistici di consulenza e la realizzazione dei piani aziendali. I contributi a fondo perduto saranno concessi nel rispetto dei massimali stabiliti e in coerenza con i regolamenti europei in materia di aiuti di Stato.

Le Direttive indicano con chiarezza i settori prioritari su cui concentrare gli interventi, ritenuti strategici per il futuro della Sardegna: agroindustria, aerospazio, biomedicina, tecnologie ICT, cultura, turismo e ambiente. Particolare attenzione è riservata ai progetti che promuovono la gestione efficiente dell’energia, la transizione digitale, la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la valorizzazione delle competenze.

Le risorse saranno utilizzate per generare effetti strutturali concreti: rafforzare la competitività del sistema produttivo, sostenere lo sviluppo delle aree interne, stimolare un’occupazione stabile e qualificata.

Il prossimo passo sarà la pubblicazione degli avvisi pubblici che daranno attuazione operativa alle linee guida.

“Ma intanto – conclude l’assessore Meloni – abbiamo fatto ciò che serviva: definire un quadro serio e concreto per offrire opportunità vere a chi ha un’idea e vuole realizzarla qui, nella nostra isola”.

Con l’approvazione di questa delibera si conclude l’iter per la definizione delle regole che disciplinano gli aiuti alla creazione e allo sviluppo delle imprese, rendendo possibile l’attivazione concreta delle risorse disponibili, in particolare quelle provenienti da fondi comunitari. Red

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