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Arrestato un uomo dai Carabinieri della Stazione di Serramanna per maltrattamenti e atti persecutori.

Serramanna (Su), 25 Ago 2025 – Questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Serramanna, supportati dai colleghi di Villamar, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 39enne disoccupato, senza fissa dimora e già noto alle Forze di Polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.i.p. del Tribunale di Cagliari.

Il provvedimento scaturisce da un’attività investigativa avviata dai militari del paese a seguito della querela presentata da una donna del luogo, con la quale l’uomo intratteneva una relazione sentimentale.

Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire un quadro di reiterate condotte violente e minacciose, poste in essere a partire dal mese di luglio, tali da configurare i reati di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Inoltre le indagini hanno permesso di documentare un episodio di particolare gravità, quando l’indagato avrebbe esploso un colpo con un fucile a piombini – utilizzando un’arma di libera vendita – colpendo al volto la compagna e procurandole lesioni. Quindi in seguito la vittima, trovata la forza di denunciare, ha potuto contare sin da subito sulla protezione e sul sostegno assicurati dai personale dell’Arma e dalle articolazioni antiviolenza presenti sul territorio. Parallelamente, la magistratura ha operato con grande tempestività, emettendo il provvedimento restrittivo che i militari hanno eseguito.

L’uomo, rintracciato nella mattinata di oggi è stato condotto e rinchiuso presso la Casa Circondariale “Ettore Scalas” di Uta, dove ora rimarrà in attesa del giudizio dell’Autorità Giudiziaria.

L’operazione conferma l’impegno costante dell’Arma dei Carabinieri nella difesa delle persone più esposte a situazioni di vulnerabilità e nella ferma azione di contrasto alla violenza domestica e di genere, ambiti nei quali l’attività preventiva e repressiva continuerà a rappresentare una priorità assoluta per garantire sicurezza e tutela alle comunità del territorio.

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