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Casa Bianca: “Preparativi per incontro Zelensky-Putin” che finirà nel nulla a causa delle insensate richieste del criminale di guerra Putin: ipotesi Budapest altra nazione nemica di Kiev. Quindi anche questa una provocazione dopo quella di Mosca.

Kiev, 20 Ago 2025 - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che il presidente russo Vladimir Putin e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sono in procinto di organizzare un incontro per discutere la fine della guerra in Ucraina. "Stanno lavorando per organizzarlo", ha detto Trump in un'intervista radiofonica a The Mark Levin Show. "Le uccisioni - ha aggiunto - devono finire".

Il presidente americano Donald Trump ha avuto ieri un colloquio telefonico con il premier ungherese Viktor Orban, che sta studiando da dittatore se le prossime elezioni e gli imbrogli elettorali lo permetteranno, dopo aver incontrato alla Casa Bianca il presidente ucraino Zelensky e i leader europei, per conoscere il motivo per cui Budapest sta bloccando i negoziati di adesione dell'Ucraina all'Unione Europea. Lo riporta Bloomberg citando fonti al corrente della vicenda, secondo cui i leader europei hanno chiesto a Trump di usare la propria influenza su Orban per far cadere la sua opposizione all'adesione di Kiev all'Ue.

Il Regno Unito è pronto a inviare truppe per difendere i cieli e i porti dell'Ucraina, oltre a fornire supporto logistico e addestramento alle forze di Kiev, ma non per uno schieramento vicino alla linea di confine nel caso di una cessazione delle ostilità con la Russia. È quanto riporta il Guardian online citando alcuni funzionari del governo, secondo cui questa è la posizione che presenterà il capo delle forze armate britanniche, sir Tony Radakin, nel corso dei colloqui di domani con le controparti Usa al Pentagono sulle garanzie di sicurezza per Kiev.
Colloqui in cui si discuterà della disponibilità a impegnarsi degli oltre 30 Paesi che oggi hanno partecipato alla riunione virtuale della coalizione dei Volenterosi co-presieduta dal premier britannico Keir Starmer e dal presidente francese Emmanuel Macron. Secondo un funzionario citato dal Guardian, Radakin ribadirà le promesse fatte la scorsa settimana da John Healey, il ministro alla Difesa, secondo cui Londra è disposta a inviare militari in Ucraina "per garantire cieli sicuri, mari sicuri e per rafforzare le truppe" di Kiev. 

Alti ufficiali militari americani ed europei si sono incontrati ieri a Washington per discutere i meccanismi di un possibile accordo di pace in Ucraina. Lo riferisce una fonte della difesa americana all'agenzia France presse. Il capo di stato maggiore Usa, il generale Dan Caine, ha tenuto colloqui martedì sera con i vertici militari europei per discutere "le migliori opzioni per un potenziale accordo di pace in ucraina", prima di un incontro virtuale oggi con i vertici militari dei 32 paesi membri della Nato.

"Il prerequisito per una pace giusta e duratura sono forti garanzie di sicurezza per l'Ucraina, in modo che la Russia non pensi di ripetere la sua aggressione. La pressione sull'aggressore deve continuare, qualunque cosa dica Putin". Lo ha affermato il primo ministro estone, Kristen Michal, nel corso del vertice a distanza della coalizione dei Volenterosi.

"La cosa più importante ora è lavorare sui dettagli delle garanzie da fornire a Kiev che devono essere offerte all'Ucraina con la partecipazione dell'Europa e degli Stati Uniti", ha spiegato Michal, aggiungendo che l'Europa deve impegnarsi a elaborare quanto prima il 19° pacchetto di sanzioni nei confronti di Mosca.

La Casa Bianca ha attaccato i media per non aver reso onore ai "risultati raggiunti" dal presidente Donald Trump in campo internazionale, in particolare nel conflitto Russia-Ucraina. “Fin dall'inizio di tutto questo processo” ha detto la portavoce, Karoline Leavitt, "gran parte dei media di sinistra si è attivamente schierata contro il presidente degli Stati Uniti nella sua ricerca della pace". “All'inizio”, ha aggiunto, " i media hanno sostenuto in modo ridicolo che il presidente Trump fosse in qualche modo vincolato alla Russia solo per aver accettato di avere un incontro faccia a faccia con il presidente Putin all'interno degli Stati Uniti. I media hanno detto che il presidente Trump stesse commettendo un grave errore 'legittimando" (Putin), e sono rimasti sbalorditi dal fatto che Trump trattasse un altro leader mondiale come un leader mondiale".

Per il governo tedesco il vertice di ieri a Washington è stato "storico" e avrebbe dimostrato come il presidente Donald Trump si stia orientando verso le posizioni europee. Lo riferiscono fonti vicine all'esecutivo citate dall'agenzia di stampa Dpa.
Ma in Germania tiene banco il tema sul possibile invio di soldati tedeschi in Ucraina nell'ambito di un contingente internazionale che dovrebbe costituire una delle condizioni di garanzia e sicurezza per Kiev. Secondo uno studio della fondazione Wissenschaft und Politik (tradotto: "Scienza e Politica") che lavora con il governo tedesco, sarebbero necessari almeno 150.000 uomini.
Norbert Roettgen, parlamentare di lungo corso della Cdu ed esperto di questioni internazionali, ha detto in un'intervista al secondo canale Zdf che questa discussione è ancora lontana ma è necessario "continuare ad aumentare la pressione su Putin" per spingerlo a negoziati veri. Ma "quando la guerra in Ucraina sarà finita, non si tratterà di individuare garanzie di sicurezza solo per l'Ucraina. Si porrà la questione di un ordine di sicurezza europeo con un unico obiettivo: protezione in caso di ulteriori aggressioni da parte della Russia".
"Non ritengo impossibile un impiego di soldati tedeschi in Ucraina, anzi lo considero probabile", ha detto Thomas Roewekamp, presidente della commissione Difesa del Bundestag e parlamentare Cdu, alla rete Rnd. Alla Welt anche il suo collega di partito Peter Beyer, membro della commissione Esteri, ha confermato: "Non possiamo escludere nulla che sia possibile nell'ambito delle nostre capacità economiche e della pretesa di leadership politica della Germania. Questo include anche il dispiegamento di soldati tedeschi in Ucraina".

La Spd vuole aspettare di capire come intendono muoversi gli Stati Uniti: il capogruppo Matthias Miersch considera "fondamentale" la partecipazione degli Stati Uniti anche a un eventuale dispiegamento di uomini e mezzi. Anche il parlamentare socialdemocratico Rolf Muetzenich ha richiesto l'intervento dell'Onu e dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa.

"Iniziare le procedure di integrazione di Kiev nell'Ue sarebbe un messaggio molto importante di cui l'Ucraina ha un disperato bisogno. Dobbiamo coinvolgere l'Ucraina nel processo negoziale fissando come data specifica per l'adesione all'Ue il 2030". Lo ha dichiarato oggi il presidente lituano Gitanas Nauseda, nel corso del suo intervento all'odierno vertice dei leader dell'Unione europea. Nauseda ha sottolineato l'importanza delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina sottolineando che il pieno sostegno degli Stati uniti al dispiegamento di una forza di pace nel Paese rimane fondamentale e inderogabile. Commentando le azioni da intraprendere nei confronti della Russia, il presidente lituano ha inoltre ribadito la necessità di garantire la responsabilità della Russia nella guerra di aggressione in Ucraina portando i responsabili dei crimini di guerra davanti a un tribunale internazionale. 

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