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Trump avverte Putin: “Gravi conseguenze se non ferma il conflitto”. Ma il criminale di guerra non si scompone. Gli interessa manovrare l’instabile presidente americano.

Cagliari, 14 Ago 2025 – Se la Russia non accetterà di porre fine alla guerra “ci saranno gravi conseguenze”. È l’avvertimento di Donald Trump, citato dal Guardian, rispondendo alla domanda di un giornalista.

Inizialmente il reporter gli aveva chiesto se ci sarebbero state conseguenze nei confronti di Mosca per non avere raggiunto un accordo di pace e il presidente Usa si era limitato a replicare: “Sì, certo”. Quindi, di fronte alla richiesta di specificare in che cosa esattamente consisterà la ritorsione, Trump ha rimarcato: “Ci saranno, non c'è bisogno di dirlo, ci saranno conseguenze molto gravi”.

Donald Trump, a proposito dell’incontro di Ferragosto in Alaska con Vladimir Putin cui non parteciperà Volodymyr Zelensky, sottolinea: “Se il primo incontro con Putin andrà bene, ce ne sarà un secondo a breve con Putin e Zelensky al quale parteciperò anch’io se vorranno. Il primo incontro è preparatorio”.

In vista del vertice di Ferragosto in Alaska, Donald Trump sarebbe pronto a fare a Vladimir Putin un’offerta sulle terre rare dell’Alaska per incentivarlo a porre fine alla guerra in Ucraina. Mossa stupida e mettersi un nemico in casa e come intere il dittatore alle nozze del figlio di Trump. E una volta dentro il satrapo russo può guardare bene nel frigo americano. È inconcepibile l’avventatezza del presidente americano e non vi sia un sano di mente tra i suoi consigliori.

La notizie la riporta il quotidiano inglese Daily Telegraph, secondo cui Trump proporrà inoltre al numero 1 del Cremlino di allentare le sanzioni statunitensi contro l'industria aeronautica russa.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà oggi a Londra, dove sarà ricevuto dal premier britannico Keir Starmer, alla vigilia del vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin. Lo ha annunciato l'ufficio del primo ministro, secondo cui Zelensky - che ieri era a Berlino, dove insieme al cancelliere tedesco Friedrich Merz ha partecipato alla videocall dei leader europei con il presidente americano - è atteso a Downing street alle 9.30 ora locale (le 10.30 in Italia).

E come si evince dai nuovi attacchi russi contro l’Ucraina, il criminale di guerra Putin non ha nessuna intenzione di fermarsi nonostante i duri avvertimenti, di Trump. Infatti nella notte, le forze russe hanno condotto degli attacchi contro le aziende ucraine che producono missili balistici Sapsan. Lo dice in una nota il servizio di intelligence russo, Fsb. "Gli sforzi congiunti dell'FSB e dell'esercito russo hanno sventato i piani dell'Ucraina di produrre sistemi missilistici balistici operativi-tattici Sapsan per attacchi in profondità nella Russia e hanno inflitto danni da incendio alle aziende del complesso militare-industriale ucraino che producevano questi sistemi", si legge nella nota.

"Il Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa, in collaborazione con il Ministero della Difesa della Federazione Russa, a seguito di un'operazione speciale congiunta, ha inflitto danni da incendio alle strutture del complesso militare-industriale dell'Ucraina coinvolte nella creazione di sistemi missilistici tattici-operativi (OTRK)", riferisce il ministero della Difesa di Mosca.

Mosca si starebbe preparando a testare il suo nuovo missile da crociera 9M730 Burevestnik a propulsione nucleare, e dotato di testata nucleare, proprio mentre il presidente Vladimir Putin si appresta a discutere della questione ucraina con il presidente Usa Donald Trump venerdì: lo riporta la Reuters sul suo sito, che cita due ricercatori americani e una fonte occidentale esperta di sicurezza. 

Jeffrey Lewis del Middlebury Institute of International Studies con sede in California e Decker Eveleth dell'organizzazione di ricerca e analisi Cna, con sede in Virginia, hanno formulato le loro valutazioni separatamente, studiando le immagini scattate nelle ultime settimane fino a martedì da Planet Labs, un'azienda di satelliti commerciali. 

Hanno concordato che le foto mostravano un'intensa attività presso il sito di test di Pankovo, nell'arcipelago della Novaja Zemlja nel Mare di Barents, compresi aumenti di personale, attrezzature, navi e aerei associati ai precedenti test del 9M730 Burevestnik.

"Possiamo vedere tutta l'attività sul sito di prova, che consiste sia nell'arrivo di enormi quantita' di rifornimenti per supportare le operazioni, sia nel movimento nel luogo in cui viene effettivamente lanciato il missile", ha affermato Lewis. 

Una fonte di sicurezza occidentale, che ha chiesto di restare anonima, ha confermato che la Russia sta preparando un test Burevestnik. Lewis ha affermato che un test potrebbe aver luogo questa settimana, ipotizzando che questa attività potrebbe mettere in ombra il vertice Trump-Putin in Alaska.

E un altro avvertimento a Putin arriva dalla Germania che ha deciso di finanziare attrezzature militari e munizioni provenienti dagli Stati Uniti e destinate all’Ucraina per un ammontare di 500 milioni di dollari, nell’ambito della nuova iniziativa della Nato che va sotto il nome di “Prioritised Ukraine Requirements List” (Purl).

Mark Rutte, segretario generale dell’Alleanza Atlantica, commenta così la decisione di Berlino: “Mi congratulo con la Germania per essersi nuovamente mobilitata. Questa fornitura aiuterà l'Ucraina a difendersi dall’aggressione russa. La Germania è il principale contributore europeo di aiuti militari all’Ucraina e l’annuncio odierno sottolinea ulteriormente il suo impegno ad aiutare il popolo ucraino a difendere la propria libertà e sovranità”.

In precedenza, sempre nell’ambito dell'iniziativa Purl, un analogo impegno era arrivato prima da parte dei Paesi Bassi e poi in modo congiunto da Danimarca, Norvegia e Svezia. Ciascun finanziamento ha un valore di circa 500 milioni di dollari e fornisce all’Ucraina armamenti provenienti dagli Stati Uniti.

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