Oristano, 12 Ago 2025 - Dopo una rapida e meticolosa indagine, i Carabinieri della Compagnia di Oristano, coordinati dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno identificato l’uomo – già noto alle Forze dell’Ordine – che, tra la fine di luglio ed i primi giorni di agosto, si è reso responsabile di vari furti all’interno di autovetture regolarmente parcheggiate nella pubblica via, di ricettazione di refurtiva varia e dell’indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento.
In particolare: nel primo pomeriggio di giovedì 31 luglio, si è reso responsabile del furto su un’auto parcheggiata in Via Sardegna, appropriandosi illecitamente di una somma in denaro di circa 1.200 Euro. In quell’occasione un Maresciallo dell’Arma, libero dal servizio e percorrendo quella via, ha notato un uomo che, avvicinandosi ad un veicolo parcheggiato, guardava dapprima al suo interno e, subito dopo, ha aperto lo sportello e da dentro ha portato via un oggetto e dandosi poi alla fuga.
Tenuto conto del comportamento sospetto, il militare prima contattato la Centrale Operativa del Comando Provinciale per chiedere rinforzi e poi ha iniziato un serrato inseguimento lungo le vie cittadine. E il malfattore, dalla via Sardegna, svoltava correndo in Via Canepa dove ha recuperato un monopattino elettrico occultato nei pressi di un androne ed a bordo del piccolo mezzo elettrico ha fatto perdere le proprie tracce. Successivamente il proprietario del veicolo, su consiglio del militare, si è recato presso la Stazione Carabinieri di Oristano dove ha denunciato il furto di un portafogli contenente circa 650,00 € e documenti vari. Inoltre, durante la denuncia la vittima, ha riferito al militare che stava ricevendo sul suo cellulare notifiche da parte del proprio Istituto di credito per avvisarla di alcuni prelievi eseguiti presso gli sportelli bancomat di Piazza Roma. E subito dopo, ritenendo plausibile che potesse essere lo stesso autore del furto, sono state subito bloccate tutte le carte di credito/debito;
Poi, il 6.agosto scorso, si sono presentati presso la Stazione Carabinieri di Oristano, due cittadini: uno per denunciare il furto del proprio zaino all’interno del furgone lasciato parcheggiato in Via Giovanni XXIII contenente documenti, una carta bancomat ed una prepagata. Analogamente a quanto avvenuto in occasione dell’episodio precedente, l’applicazione di notifica dell’home banking avvisava il denunciante di un acquisto effettuato con la propria carta presso una rivendita tabacchi cittadina;
un altro per denunciare un furto di carte di pagamento perpetrato con il medesimo modus operandi all’interno della propria autovettura regolarmente in sosta nei pressi del Museo Arborense; con le carte venivano indebitamente effettuati due acquisti, uno presso una rivendita tabacchi e l’altro presso un negozio di abbigliamento nelle immediate vicinanze del luogo del furto; invece l’otto Agosto scorso, un'altra persona, sempre presso la Stazione Carabinieri di Oristano, ha denunciato il furto di un pc Macbook lasciato all’interno della propria auto in sosta nel piazzale della Stazione ferroviaria.
Ed è proprio “grazie” a questo ultimo furto che c’è stata una improvvisa accelerazione nelle indagini. Infatti, il pc, dotato di un sistema di localizzazione, è stato rilevato all’interno di un preciso indirizzo di Oristano. I militari quindi, entrati nell’abitazione, hanno identificato due uomini, entrambi già noti per la loro “specializzazione”, quella dei furti su autovettura. La perquisizione eseguita restituiva un risultato positivo in quanto sono stati rinvenuti e sequestrati il pc Macbook, una carta Banco Posta intestata ad una persona che, ad oggi, non ne ha ancora denunciato il furto, tre magliette e due pantaloncini sportivi che, da accertamenti, sono risultati essere stati acquistati, mediante l’indebito utilizzo della carta rubata dall’interno dell’auto lasciata in sosta nei pressi del Museo Arborense. Grazie poi all’analisi delle immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza cittadini, pubblici e privati, ed al riconoscimento del Maresciallo libero dal servizio che aveva notato l’autore del furto del 31 luglio scorso, è stato possibile abbinare le fattezze dei due soggetti perquisiti a quello che aveva commesso i furti. Questo, ritenuto responsabile dei diversi furti su autovettura e della ricettazione di materiale di provenienza furtiva (nel caso dell’auto in sosta nei pressi della Stazione ferroviaria la videosorveglianza, non funzionante, non ha consentito l’identificazione dell’autore), è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Oristano.
Inoltre sarà segnalato alla Prefettura di Oristano quale assuntore di sostanze stupefacenti poiché, durante la perquisizione nell’abitazione, sono stati sequestrati rispettivamente gr. 0.3 circa di eroina e gr. 1 di cocaina. Tanto si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile ed al fine di garantire il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.
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