Bonorva (SS), 11 Ago 2025 - Un 50enne di Bonorva, in provincia di Sassari, è stato arrestato e messo agli arresti domiciliari su disposizione del Gip del Tribunale di Sassari.
Giuseppe Grotteria, allevatore, è accusato di essere il responsabile di almeno sette incendi dolosi appiccati tutti nel territorio del paese del nord Sardegna, tre nell'estate del 2024 e quattro tra giugno e luglio di quest'anno, che hanno poi distrutto oltre 300 ettari fra pascoli, boschi e terreni.
L'ultimo incendio sarebbe stato appiccato il 15 luglio scorso, quando 10 minuti dopo l'accensione delle fiamme in località Mula Menteda-Paule Renu, gli agenti della Forestale lo hanno fermato nella zona quando era ancora nella sua vettura e poi, durante la perquisizione personale è stato trovato in possesso di un innesco del tutto simile a quelli rinvenuti nei giorni precedenti sul luogo di analoghi roghi.
Una sigaretta con dentro un fiammifero avvolto con della carta usata per gli scontrini.
Gli investigatori della Forestale sospettavano di lui da tempo: lo avevano individuato attraverso le immagini di due telecamere di videosorveglianza installate lungo la strada provinciale 43, da dove partiva tutti gli incendi della zona. E puntualmente la sua auto passava nei pressi di un incendio una decina di muniti prima che si sprigionassero le fiamme. Avevano così piazzato un localizzatore satellitare sulla sua auto per controllare i sui spostamenti.
Il pastore, comunque si dichiara totalmente innocente in quanto estraneo ai fatti addebitati dal personale della Forestale.
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