OzierI (SS), 9 Ago 2025 - Durante la scorsa settimana, in alcuni comuni del Monteacuto, i Carabinieri delle Stazioni di Alà dei Sardi, Ardara, Berchidda, Buddusò, Oschiri e Ozieri, supportati dal Nucleo Cinofili di Cagliari e coordinati dall’Aliquota Operativa della Compagnia Carabinieri di Ozieri, hanno deferito in stato di libertà 5 giovani, di cui 2 minori, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania e della Procura della Repubblica per i Minorenni di Sassari, i Carabinieri hanno dato esecuzione a una complessa operazione di polizia finalizzata alla repressione dei reati connessi con il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti effettuando numerose perquisizioni domiciliari e locali con il prezioso supporto di due Unità Antidroga del Nucleo Cinofili di Cagliari (il pastore tedesco Tex e il pastore belga Brigi). E al termine delle perquisizioni, sono stati recuperati e posti sotto sequestro cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti e altri manufatti direttamente correlati allo spaccio di droghe.

Infatti sono stati complessivamente recuperati e sequestrati 415 grammi circa di Marijuana, 82 grammi di Hashish, un modesto quantitativo di sostanza da taglio, 1 pistola a salve priva della prevista occlusione della canna, alcune capsule in plastica ingeribili, numerosi trituratori d'infiorescenze, alcuni bilancini elettronici di precisione, ben 6 telefoni cellulari, 1 personal computer portatile e altro materiale vario atto al frazionamento dello stupefacente e al confezionamento delle dosi.
L’attenzione dei militari si è concentrata sulla pistola a salve modificata, sul conto della quale saranno svolti ulteriori approfondimenti per comprendere se sia stata utilizzata in due pregressi reati e sulle capsule ingeribili: tali manufatti sono acquistabili liberamente in rete per pochi euro e, riempiti con sostanze stupefacenti, potrebbero essere utilizzate per occultare le stesse in occasione di controlli di polizia ma tale pratica, oltre che gravemente nociva per la salute della persona, nel tempo si è rivelata non efficace in ragione degli approfonditi controlli eseguiti dalle Forze di Polizia.
Quindi per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte alle indagini sarà definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna. L’attività di contrasto svolta a tutela della salute dei minori e dei ragazzi in genere proseguirà nelle prossime settimane e si affianca all’attività di sensibilizzazione condotta dall’Arma dei Carabinieri presso le scuole di ogni ordine e grado anche durante il decorso anno scolastico.
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