Kiev, 9 Ago 2025 – Dopo poche ore la notizia delle richieste di annessione di territori ucraini da parte della Russia, arriva la risposta del premier ucraino sulla nuova presa in giro di Putin a Trump che ha accolto la richiesta di un incontro per bloccare le sanzioni contro la Russia e prendere tempo e avanzare una richiesta alla nazione aggredita che verrà sicuramente rifiutata essendo anche Zelensky vincolato alla sua costituzione che proibisce in assoluto la cessione di territori ucraini. Quindi una richiesta sapendo che sarò rifiutata in modo da bloccare le sanzioni e scatenare l’ira del pazzo americano nuovamente contro il paese vittima dell’aggressione da parte della Russia, Quindi come dicevamo a stretto giro di posta è arrivata la risposta del Presidente ucraino che afferma, infatti che: "Gli ucraini difendono ciò che è loro.... Ovviamente, non daremo alla Russia nessuna ricompensa per quello che ha fatto.... La risposta alla questione territoriale ucraina è già nella Costituzione dell'Ucraina... Gli ucraini non regaleranno la loro terra all'occupante": lo scrive su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, il presidente russo Putin ha presentato una proposta all'amministrazione Trump per il cessate il fuoco che include importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento a livello globale delle sue rivendicazioni.
E anche questa notte, nonostante il prossimo incontro tra Trump e Putin in territorio americano, l’Alaska, continuano i bombardamenti contro l’Ucraina. Infatti, quattro persone sono rimaste ferite in una serie di attacchi perpetrati dall'esercito russo nelle zone di Nikopol e Synelnykove, nella regione di Dnipropetrovsk. A darne notizia, secondo Ukrinform, e' stato il capo dell'amministrazione militare regionale di Dnipropetrovsk, Serhii Lysak. Nel distretto di Nikopol, gli attacchi sono avvenuti con droni, colpi di artiglieria sulle comunita' di Nikopol, Marganets, Myrove, Pokrovsk e Chervonohryhorivka. Tre persone sono rimaste ferite: due uomini di 45 e 68 anni e una donna di 56 anni. Quattro abitazioni private sono state danneggiate, due delle quali hanno preso fuoco. Nel distretto di Synelnykove, gli attacchi sono stati rivolti alle comunità di Mezhova, Pokrovsk e Malomykhailivka. Una donna è rimasta ferita.
"Accolgo con favore l'imminente incontro tra il Presidente Donald J. Trump e il Presidente russo Putin, che si terrà qui, nel grande stato dell'Alaska. L'Alaska è la posizione più strategica al mondo, situata al crocevia tra Nord America e Asia, con l'Artico a nord e il Pacifico a sud. Con appena due miglia che separano la Russia dall'Alaska, nessun altro luogo svolge un ruolo più vitale per la nostra difesa nazionale, la sicurezza energetica e la leadership artica". Lo scrive su X il governatore dell'Alaska Mike Dunleavy. "Ciò che accade nell'Artico e nel Pacifico ha un impatto sull'Alaska prima del resto del paese. È appropriato che discussioni di importanza globale si svolgano qui. Per secoli - prosegue - l'Alaska è stata un ponte tra le nazioni e oggi rimaniamo una porta d'accesso per la diplomazia, il commercio e la sicurezza in una delle regioni più critiche del mondo. Il mondo ci guarderà e l'Alaska è pronta a ospitare questo incontro storico".
Il Cremlino ha confermato che il presidente russo Vladimir Putin e l'omologo statunitense Donald Trump si incontreranno in Alaska per un colloquio venerdì prossimo, definendo la scelta del luogo "abbastanza logica". "La Russia e gli Stati Uniti sono vicini, confinanti", ha dichiarato Yuri Ushakov, consigliere e assistente del Cremlino. "Sembra abbastanza logico che la nostra delegazione debba semplicemente volare attraverso lo Stretto di Bering e che un vertice così importante e atteso tra i leader dei due Paesi si tenga in Alaska".
Infine in cambio del cessate il fuoco Vladimir Putin questa settimana ha presentato all'Amministrazione Trump una proposta per un cessate il fuoco in Ucraina, chiedendo, in cambio della fine dei combattimenti, importanti concessioni territoriali da parte di Kiev e un impegno per il riconoscimento globale delle sue rivendicazioni. Lo riporta il Wall Street Journal citando funzionari europei e ucraini. I funzionari europei hanno espresso serie riserve sulla proposta, che richiederebbe all'Ucraina di cedere la regione orientale del Donbass, senza che la Russia si impegni in altro modo se non a cessare i combattimenti. L'offerta, che Putin ha trasmesso mercoledì all'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff a Mosca, ha innescato una corsa diplomatica per ottenere ulteriori chiarimenti sui dettagli. I funzionari europei e ucraini, informati dal presidente Trump e da Witkoff in una serie di telefonate questa settimana, hanno affermato di temere che Putin stia semplicemente usando l'offerta come uno stratagemma per evitare nuove sanzioni e dazi statunitensi, continuando nel frattempo la guerra.
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