Cagliari, 8 Ago 2025 - Dopo anni dall’approvazione dell’ultimo Piano Regionale dei Trasporti, la Sardegna volta finalmente pagina.
“Abbiamo approvato lo schema preliminare del nuovo Piano Regionale dei Trasporti (PRT), sottolinea la Presidente Alessandra Todde. Uno strumento strategico che definirà, nei prossimi 10-15 anni, obiettivi, azioni e scelte strutturali per rendere più moderna, sostenibile e interconnessa la mobilità dell’Isola. Un passo atteso da troppo tempo, che finalmente pone fine a un vuoto di programmazione strategica che ha limitato la nostra capacità di costruire una rete dei trasporti all’altezza dei bisogni delle persone e dello sviluppo economico della Sardegna.”
Cosa prevede il nuovo Piano:
Una rete ferroviaria più efficiente e moderna, integrata con linee automobilistiche ad alta capacità e collegamenti locali capillari, per garantire un servizio rapido e accessibile su tutto il territorio regionale. Una rete ferroviaria che colleghi l’unico capoluogo in Italia senza il treno, Nuoro, con il resto della rete ferroviaria nazionale e la costa orientale, attraverso la direttrice Nuoro-Olbia.2) Porti e aeroporti centrali nella strategia di accessibilità, pienamente interconnessi con il trasporto terrestre, per ridurre i tempi di percorrenza e offrire alternative concrete all’uso del mezzo privato, sia ai cittadini che ai turisti.
Sostenibilità come priorità assoluta: investimenti su mezzi sostenibili, decarbonizzazione del trasporto pubblico, tecnologie per la smart mobility, più sicurezza sulle strade e interventi mirati per ridurre l’incidentalità.
Un piano per la logistica e il trasporto merci per superare le barriere dell’insularità, rendere le nostre imprese più competitive, creare collegamenti affidabili con i mercati nazionali e internazionali.
“La Sardegna torna a progettare il proprio futuro con visione e concretezza, aggiunge la Presidente. Con questo Piano vogliamo costruire un sistema di trasporti moderno, efficiente ed equo. Vogliamo garantire ai cittadini sardi che la nostra Regione può diventare più accessibile e interconnessa con l’Italia e l’Europa. Abbiamo deciso, insieme all’assessora dei Trasporti, di avviare in tempi brevi un percorso di ascolto e confronto in tutti i territori: illustreremo la nostra visione, raccoglieremo osservazioni e contributi e lavoreremo insieme alla stesura del documento definitivo. È una svolta che segna la fine di decenni di assenza di pianificazione strategica e apre la strada a un modello di mobilità sostenibile e competitivo, all’altezza delle sfide del nostro tempo. Perché – conclude la Presidente Todde - una Sardegna che si muove meglio è una Sardegna più giusta, innovativa, interconnessa e più vicina all’Italia e all’Europa”. Com
Comments are closed.