Cagliari, 07 Ago 2025 - La Giunta regionale ha approvato oggi il Documento di Economia e Finanza Regionale (Defr) 2026–2028, presentato dall’assessore della Programmazione e Bilancio Giuseppe Meloni. Si tratta del principale strumento di pianificazione strategica e finanziaria della Regione, che traduce le priorità politiche in obiettivi misurabili e interventi concreti. “Con questo DEFR facciamo un salto di qualità – sottolinea Giuseppe Meloni –, superiamo la logica dell’intervento frammentato per costruire una strategia in grado di affrontare i nodi strutturali dell’isola: dallo spopolamento alla qualità dei servizi, dalla transizione ecologica al diritto alla salute, dalla valorizzazione del lavoro all’accesso all’istruzione. Non partiamo più da compartimenti separati, ma da una visione coerente con il programma di governo”.
Il Defr aggiorna ogni anno il Programma Regionale di Sviluppo, in base ai cambiamenti economici e normativi, e lo accompagna nella sua attuazione, assicurando coerenza tra le scelte politiche e il bilancio regionale. Il documento contiene un’analisi aggiornata del contesto socioeconomico regionale, curata dall’Ufficio di Statistica della Presidenza; il quadro finanziario regionale a legislazione vigente e le proiezioni economiche; i cinque focus tematici trasversali, che descrivono priorità, risultati attesi e azioni da intraprendere; gli indirizzi rivolti ad enti, agenzie e società partecipate della Regione.
Il Defr sarà ora trasmesso al Consiglio regionale per la discussione e l’approvazione definitiva.
I cinque focus, coerenti con il Programma Regionale di Sviluppo, superano la logica dei compartimenti amministrativi e permettono di leggere lo sviluppo regionale in modo integrato:
Vivere i territori, per abitare i luoghi, contrastare lo spopolamento e migliorare la qualità della vita.
Prendersi cura delle persone, per rafforzare il welfare di prossimità e la presa in carico dei bisogni sociali e sanitari.
Conoscere per crescere, per valorizzare il capitale umano e creare opportunità attraverso scuola, cultura, lavoro e cittadinanza attiva.
Innovare per competere, per rendere la Sardegna protagonista della transizione ecologica, digitale e produttiva.
Governare con i territori, per modernizzare la macchina pubblica e promuovere una governance partecipata, aperta, trasparente.
Ciascun focus rappresenta una vera e propria unità narrativa e operativa, dove più Assessorati e strutture lavorano insieme per superare la frammentazione, valorizzare le connessioni tra politiche pubbliche e misurare l’impatto degli interventi. “I cinque Focus ci permettono di fare scelte migliori e di rendere conto, in modo trasparente, dei risultati che vogliamo raggiungere”, spiega l’assessore, che poi prosegue: “il nostro obiettivo è chiaro: creare valore pubblico attraverso una visione condivisa, capace di rispondere in modo integrato ai bisogni dei cittadini, delle imprese, dei territori. È uno strumento agile ma rigoroso che consente di trasformare le scelte politiche in risultati concreti e misurabili. Così rafforziamo la fiducia tra cittadini e istituzioni, valorizzando ogni risorsa della Sardegna”.
Il documento si inserisce nel quadro delle riforme previste dal D.lgs. 118/2011 sull’armonizzazione contabile, assumendo un ruolo centrale nella definizione delle priorità politiche e nella costruzione di un’amministrazione regionale più efficace, trasparente e orientata al risultato.
“La programmazione non è un esercizio tecnico. È la forma più alta di politica pubblica, perché decide per chi e in che direzione costruire il futuro. Questo - conclude Meloni - è il senso del Defr: unire visione, metodo e responsabilità”. Com
Comments are closed.