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Approvato l’assestamento del bilancio interno del Consiglio regionale della Sardegna. Conclusa la discussione generale sul disegno di legge di assestamento del bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2025-2027.

Cagliari 6 Ago 2025 – Stamane la seduta del Consiglio regionale della Sardegna si è aperta sotto la presidenza del vice presidente dell’assemblea, Giuseppe Frau (UpT) che, dopo le formalità di rito e una breve sospensione dei lavori, ha comunicato all’Aula la decisione della conferenza dei capigruppo finalizzata a discutere e approvare come primo punto all’ordine del giorno il documento di assestamento di bilancio del Consiglio regionale.Il consigliere Stefano Tunis (Sardegna/20Venti), intervenendo sull’ordine dei lavori, ha manifestato solidarietà al Partito democratico per l’atto vandalico che ha interessato la sede regionale di via Emilia a Cagliari.

La parola è stata dunque concessa al consigliere questore Lorenzo Cozzolino che ha sinteticamente illustrato l’iter della variazione del bilancio del Consiglio e ha detto di rinviare alla documentazione allegata, per gli aspetti più tecnici. Senza alcun intervento dei consiglieri di maggioranza e opposizione, l’Aula ha quindi approvato il documento di variazione di bilancio 2025-2027 del Consiglio regionale.

I lavori sono stati dunque sospesi. Alla ripresa il presidente Piero Comadini ha annunciato l’esame dell’assestamento e della variazione del bilancio 2025-2027 (Dl n. 119 – Giunta - Assestamento di bilancio 2025-2027 e variazioni di bilancio in base alle disposizioni di cui agli articoli 50 e 51 del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche ed integrazioni, e riconoscimento di debiti fuori bilancio) e non appena ha concesso la parola al relatore della maggioranza, Alessandro Solinas (M5S), il capogruppo del M5S, Michele Ciusa, ha chiesto una breve sospensione.

Poi il consigliere Solinas ha illustrato il provvedimento, dando lettura della relazione allegata al testo. Il disegno di legge, approvato dalla Giunta regionale con delibera n. 37/2 del 15 luglio 2025, è stato trasmesso al Consiglio regionale e assegnato alla Terza commissione il 22 luglio, che ne ha avviato l’iter legislativo con la seduta del 23 luglio. Dopo l’illustrazione dell’assessore competente e la raccolta dei pareri delle commissioni tra il 24 e il 30 luglio, la Terza commissione ha discusso e votato il testo il 31 luglio, approvando un solo emendamento all’art. 9 (dermatite nodulare contagiosa). Il disegno di legge n. 119 è stato quindi licenziato con voto favorevole della maggioranza e contrario dell’opposizione.

Il provvedimento assesta il bilancio 2025 in base al rendiconto 2024, riconoscendo un risultato di amministrazione di oltre 3,7 miliardi di euro e una quota libera pari a circa 755 milioni. Dopo la parificazione del rendiconto da parte della Corte dei Conti, il disegno di legge consente l’utilizzo della quota libera per variazioni di bilancio secondo le priorità normative. Il testo si articola in: “Capo I” - assestamento di bilancio; “Capo II - riconoscimento di debiti fuori bilancio, contributi Anac, equilibrio e disavanzo sanitario; “Capo III” - misure settoriali (sanità, sociale, agricoltura, lavori pubblici, enti locali, ambiente, cultura, lavoro, turismo ecc.); “Capo IV” -  disposizioni finali.

Il presidente della Terza commissione ha concluso il suo intervento auspicando un positivo e rapido esame dell’Aula al fine di approvare in tempi brevi la norma.

Il relatore della minoranza, Fausto Piga (FdI), ha svolto considerazioni di natura “più politica” rispetto a quelle fatte dal consigliere Solinas (M5S) ed ha lamentato “ritardi, immobilismo, improvvisazione, pressapochismo” nell’azione di governo della Giunta e della maggioranza che la sostiene. L’esponente dell’opposizione, nel ricordare l’ammontare della massa manovrabile di circa 800 milioni di euro, ha criticato l’assenza di una visione di insieme e la scarsità di misure adeguate per affrontare in termini strutturali le emergenze della Sardegna, ad incominciare da quelle necessarie per lo smaltimento delle liste d’attesa in sanità e la dermatite bovina in agricoltura.

A giudizio del consigliere di Fratelli d’Italia nessun intervento tra quelli contenuti nel Dl 119 potrà essere immediatamente attuato («per tutti, si rimanda ad una deliberazione di Giunta») e quindi “se anche si dovesse procedere con l’approvazione dell’assestamento di bilancio entro venerdì 8 agosto, gli effetti si potranno registrare soltanto tra cinque o sei mesi”.

Il presidente Comandini ha reso noto all’Aula quanto deciso dalla Conferenza dei capigruppo: i lavori del Consiglio saranno sospesi alle 12 per consentire alla V commissione (Attività produttive) di riunirsi fino alle 13 per elaborare un testo sulla dermatite bovina. Alle 13, poi, si riunirà la III commissione (Bilancio) per esprimere il parere finanziario sul testo preparato dalla V commissione. La seduta del Consiglio riprenderà alle 13,30.  Sull’ordine dei lavori è intervenuto Franco Mula (FdI) che ha evidenziato come si sia persa tutta la mattina e che, pur condividendo il programma illustrato dal presidente, anche la minoranza ha bisogno di sapere che tempi abbia per presentare gli emendamenti prima della votazione del passaggio agli articoli. Il presidente ha sospeso la seduta, i lavori riprenderanno alle 13,30.

Dopo una sospensione di quasi due ore, la seduta è ripresa ma subito aggiornata alle 15 su richiesta del capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Truzzu. Com

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