Cagliari, 05 Ago 2025 - Sarà pubblicato nei prossimi giorni il bando da 60 milioni di euro, provenienti dal Fondo sviluppo e coesione (Fsc), finalizzati alla realizzazione di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico in aree perimetrate del Piano stralcio di bacino per l’assetto idrogeologico (PAI). Nei giorni scorsi è stata approvata la delibera, proposta dall’assessore dei lavori pubblici Antonio Piu, con cui vengono approvati i criteri per l’individuazione degli interventi e l'assegnazione delle risorse. “Le risorse a disposizione non sono naturalmente sufficienti a risolvere tutte le criticità relative al dissesto idrogeologico presenti nel territorio regionale – sottolinea l’assessore – per questo potranno essere ammesse a finanziamento solamente le istanze relative alla risoluzione delle problematiche in aree a rischio idrogeologico elevato e molto elevato ricomprese negli strumenti di pianificazione regionale in materia di dissesto idrogeologico”.
Sono ammessi a presentare la domanda di finanziamento i comuni, le unioni di comuni, le città metropolitane e le province. La dotazione finanziaria, pari complessivamente ad euro 60 milioni, è ripartita in 6 milioni per l’anno 2025, 9,5 milioni per il 2026, 11,5 milioni per il 2027 e 16,5 milioni per ciascuna delle annualità 2028 e 2029. Le richieste dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, mediante lo Sportello Unico dei Servizi (SUS), il sistema informatico appositamente predisposto dalla Regione.
“Tra le novità – evidenzia Piu – abbiamo previsto la possibilità di effettuare interventi per la messa in sicurezza di pareti rocciose, quali interventi di disgaggio di massi che consentono di intervenire in tempi brevi dove si ravvisa il pericolo di distacco di porzioni di roccia in prossimità di strade e gallerie a causa, per esempio, di forti piogge”.
Per ottimizzare l’utilizzo delle somme a disposizione, la selezione promuoverà prioritariamente il finanziamento di interventi per la messa in sicurezza delle aree urbanizzate del territorio regionale, alla messa in sicurezza di infrastrutture importanti e al completamento di interventi realizzati o in corso di realizzazione. Saranno inoltre inseriti tra i criteri di premialità il livello progettuale della proposta così da accelerare la spendita delle risorse. Red
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