Porto Torres (SS), 4 Ag 2025 - “Si parla dell’Asinara come di un luogo dimenticato, ostaggio di vincoli, procedure e inerzie che durano da troppo tempo, ma la verità è che oggi abbiamo finalmente l’occasione di voltare pagina, con senso di responsabilità e piena consapevolezza del valore ambientale, storico e strategico di un’isola unica nel Mediterraneo”. Lo afferma l’assessore degli Enti locali e Urbanistica, Francesco Spanedda.
“Lo stato di abbandono degli immobili siti sull’isola – prosegue – è la conseguenza diretta di un rapporto con lo Stato che sino ad ora non è stato chiaro: i numerosi beni dismessi sono stati ceduti alla Regione, nella stragrande maggioranza dei casi, in condizioni fatiscenti”.
Negli anni la Regione ha provato a far fronte a questa mole di ruderi attingendo al proprio bilancio: da ultimo è stato già previsto un impegno pari a 5.000.000 di euro da parte della Conservatoria delle Coste, per la riqualificazione di alcuni edifici.
Inoltre, nei mesi scorsi, “è stato attivato un tavolo di confronto tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nel progetto di sviluppo dell’Isola: a tal fine, abbiamo chiesto la riconvocazione del tavolo perché riteniamo imprescindibile porre in campo tutte le iniziative utili a consentire agli Enti territoriali di poter usufruire dei beni da questi individuati”, specifica l’assessore.
“Ribadiamo quindi il nostro impegno a restituire all’Asinara un futuro all’altezza della sua storia e della sua bellezza: abbiamo però necessità di sapere che anche lo Stato intende collaborare in tal senso”, conclude Spanedda. Com
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