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Arrestato un uomo di 38 anni ritenuto dai Carabinieri della Stazione di Golfo Aranci e i colleghi del Reparto Territoriale di Olbia per maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre e del fratello.

Golfo Aranci (SS), 2 Ago 2025 - Nella serata di giovedì scorso, 31 luglio, i Carabinieri della Stazione di Golfo Aranci, coadiuvati dai colleghi della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia, su disposizione della Procura della Repubblica di Tempio Pausania, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere, nei confronti di un 38enne locale ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia nei confronti della madre e del fratello.

L’ordinanza è stata emessa a seguito di richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania, che ha coordinato le indagini avviate dai Carabinieri di Golfo Aranci per ricostruire i maltrattamenti denunciati. 

A partire dal mese di giugno 2025 l’indagato, dedito all’uso smodato di sostanze alcoliche e stupefacenti, ha posto in essere continue aggressioni verbali e fisiche nei confronti della madre e del fratello, nonché pressanti richieste di denaro, finalizzate all’acquisto della droga.

Le reiterate minacce di morte, le percosse e le angherie subite, hanno spinto la madre ad affidarsi ai militari di Golfo Aranci, dove la donna ha presentato la querela, raccontando delle violenze perpetrate dal figlio, la hanno costretta a trasferirsi in un’altra abitazione.

Gli elementi acquisiti hanno permesso l’emissione dell’ordine cautelare nei confronti dell’uomo che, arrestato, è stato condotto e rinchiuso presso il carcere di Uta, come disposto dalla Procura della Repubblica di Tempio Pausania.

Il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania aveva promosso ed organizzato dei corsi di formazione contro la violenza di genere e domestica indirizzati nello specifico alla polizia giudiziaria, al fine di sensibilizzare e preparare le forze di polizia a gestire situazioni simili in modo rapido e preciso, con l’obiettivo principale di proteggere le vittime di questi terribili crimini.  I provvedimenti cautelari personali adottati, allo Stato, si riferiscono esclusivamente alla fase cautelare, fatto salvo giudizio di merito ed, eventualmente, del Giudice del Riesame.

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