Cagliari, 30 Lug 2025 - Dopo mezzo minuto esaurito il budget di 30 mila e 550 mila euro, il più consistente che la Regione Sardegna abbia mai messo a disposizione delle imprese artigiane. Infatti, sono 807 le domande finanziabili, mentre ulteriori 210 pratiche, per complessivi oltre 8 milioni di euro di risorse richieste, potranno essere istruite e finanziate solo nel caso di economie dovute a pratiche non ammissibili oppure nel caso di ulteriori risorse che il Consiglio regionale dovese mettere a disposizione per lo scorrimento del bando.
La legge 949/52, finalizzata a finanziare l’abbattimento di una quota degli interessi per gli investimenti sostenuti dalle imprese artigiane, in Sardegna è stata estesa alla copertura, a fondo perduto, anche del 40% della quota capitale, fino al limite massimo “de minimis”, previsto dalle disposizioni in materia di aiuti di Stato, pari a 300 mila euro in un triennio per ciascuna impresa.
“Siamo molto soddisfatti per essere riusciti ad erogare, in pochi secondi oltre 30 milioni di euro, che sono andati a restituire liquidità per le imprese artigiane che hanno effettuato investimenti negli ultimi 24 mesi nelle proprie aziende, afferma l’assessore Franco Cuccureddu. Peraltro è necessario ora, d’intesa con le associazioni di categoria, pensare a nuovi strumenti più agili e idonei, che tendano gradualmente a superare i click-day ed il sistema di ristoro degli investimenti già effettuati, per incentivare invece i progetti d’investimento che le imprese intendono realizzare in futuro, valutandone congruità, sostenibilità ed incremento occupazionale”.
Ciascuna impresa potrà verificare la posizione della propria domanda (identificabile tramite il codice ART_INC_25-XXXX) e la data precisa di trasmissione alla piattaforma SIPES al seguente link
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