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Incidente sull’A4, sfiorata la strage sull’esodo estivo, morti e feriti. Anziano contromano per 7 km.

Cagliari, 28 Lug 2025 – Lo scorso fine settimana di sangue sulle strade italiane, in questi ultimi giorni di luglio, con morti e feriti da nord a sud. L'incidente più grave, con quattro vittime, al confine tra Piemonte e Lombardia sull'autostrada Torino-Milano, imboccata contromano da un 82enne che è morto scontrandosi frontalmente contro un suv su cui viaggiavano quattro persone, tre delle quali sono decedute. 

Una donna al sesto mese di gravidanza è invece morta nella notte a Mola di Bari nello scontro tra l'auto che guidava e un van. Lo schianto a poche ore di distanza dall'investimento di Giusy Lucente, travolta mentre soccorreva una ragazza sulla tangenziale di Bari. Morti a Catanzaro padre e figlia di appena 7 anni. Un motociclista di 36 anni ha perso la vita a Latisana, vicino Udine, nello scontro con un'auto.

È quasi l'ora di pranzo quando l'82enne Egidio Ceriano, originario di Magenta, nel Milanese, ma residente a Cerano, in provincia di Novara, entra sulla A4 dal casello di Marcallo Mesero. Al volante della sua Peugeot 207, l'anziano sbaglia corsia e imbocca contromano la carreggiata per Milano.
Violentissimo il frontale sulla corsia di sorpasso con un'altra Peugeot, un suv 3008 con quattro persone a bordo.

Nell'impatto muoiono Mario Paglino e Gianni Grossi, compagni nella vita e nel lavoro, tra i più importanti collezionisti e creatori di Barbie al mondo. Nel 1999 avevano fondato insieme Magia2000, società che spesso collabora con la stessa Mattel e che si occupa di creare Barbie costumizzate, una delle quali è stata venduta nel 2015 in un asta di beneficienza a 15mila euro. Con loro viaggiavano il trentasettenne Amodio Giurni, nato a Potenza ed ora impiegato al banco Bpm, e la moglie di un anno più giovane, unica sopravvissuta ed ora ricoverata all'ospedale Niguarda di Milano. Ha traumi al torace e fratture a una gamba e a un braccio. È stata intubata, e le sue condizioni sono gravi, ma non sembra in pericolo di vita.

Con le quattro vittime di ieri salgono a nove i morti nel 2025 per incidenti contromano, secondo l'Osservatorio Asaps-Sapidata, che nei primi sei mesi dell'anno ha registrato 56 episodi, in due dei quali è stato coinvolto un 'over 65', di cui 20 su autostrade e superstrade.

Rientrava dalla festa per un matrimonio con due amici, rimasti feriti, la 33enne di origini abruzzesi morta sulla statale 16 in direzione Brindisi. Fatale lo scontro tra l'utilitaria che guidava e un van Ncc a bordo del quale viaggiavano alcuni cittadini ucraini. Tre di loro, tra cui un bambino di nove anni, sono stati ricoverati in codice rosso al Policlinico. Sulla dinamica sono in corso indagini da parte dei carabinieri che hanno sequestrato i mezzi coinvolti. La Procura di Bari ha aperto una inchiesta per omicidio stradale. L'autista del van, un 59enne che ha riportato una lieve frattura costale, è stato sottoposto, come da prassi, ai test utili a capire se abbia assunto alcolici o droghe; gli esiti saranno noti nelle prossime ore.
Domenica nera per gli incidenti anche in provincia di Bergamo, dove sono morte quattro persone: il più giovane, vent'anni appena, a Borgo di Terzo, sulla statale della Valcavallina nello scontro tra la sua auto e un'altra vettura.

Un motociclista di 55 anni è invece morto allo svincolo fra la statale 42 e la tangenziale a Zanica, mentre poco prima di mezzogiorno un 47enne ha perso la vita in una carambola fra auto nella galleria Montenegrone, nel territorio di Scanzorosciate, che è poi rimasta chiusa alcune ore. E' invece deceduta in ospedale, al Papa Giovanni XXIII, la donna di 63 anni investita da un'auto a Bergamo, in via Gavazzeni, nella mattinata di giovedì 24 luglio.
Sono morti sul colpo ieri pomeriggio in viale Emilia, nella zona sud di Catanzaro, un uomo di 35 anni e la figlia di 7. Erano a bordo di una Golf che, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri, si è scontrata con una Panda. 

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