Cagliari, 25 Lug 2025 - “L’Assessorato del Lavoro, per la prima volta, ha istituito un maxi Fondo di circa 50 milioni di euro - che può arrivare sino ad 80 milioni - per sostenere le imprese e le cooperative della Sardegna con un’importante percentuale di finanziamento a fondo perduto, del 30% dell’importo richiesto.
Il maxi Fondo, già approvato dalla Giunta, è composto da un Fondo Microcredito e un Fondo Cooperative, il primo volto a sostenere l’avvio di nuove iniziative imprenditoriali e gli investimenti in iniziative imprenditoriali già esistenti ma in fase di start up, il secondo che mira invece a finanziare percorsi di capitalizzazione, crescita e consolidamento strutturale del sistema cooperativistico regionale”, spiega l’assessora del Lavoro Desirè Manca.
“I nuovi strumenti finanziari che stiamo rendendo disponibili – sottolinea l’esponente della Giunta - contengono un’importante novità rispetto al passato, perché mai prima d’ora la Regione Sardegna aveva previsto una quota di finanziamento a fondo perduto per le imprese e le cooperative, che rappresentano il motore dell'innovazione, della creazione di posti di lavoro, della competitività e della crescita del nostro tessuto economico”.
In particolare, il Fondo Microcredito prevede la combinazione di un finanziamento a tasso zero e di una sovvenzione del 30 % a fondo perduto: sono ammissibili al sostegno piani di investimenti di importo compreso tra un minimo di 15 mila euro e un massimo di 75 mila euro (e fino a 100 mila euro in caso di società a responsabilità limitata).
Per quanto riguarda il Fondo Cooperative invece, sono ammissibili investimenti di importo compreso tra un minimo di 50 mila euro e un massimo di 250 mila euro. Nel caso della Linea 1, rivolta al consolidamento delle cooperative già esistenti, è previsto che il 70% del valore del progetto sia sotto forma di prestito a tasso zero e il 30% sotto forma di sovvenzione a fondo perduto; nel caso della Linea 2, dedicata alla creazione di nuove cooperative la percentuale di fondo perduto sale al 35%.
“Con questo ingente investimento puntiamo a sostenere l’avvio di nuove opportunità imprenditoriali e quindi offrire uno sbocco occupazionale sostenibile e autonomo in particolare ai soggetti più fragili, come i disoccupati, i giovani, le donne, e tutti i cosiddetti non bancabili. Non solo – conclude l’assessora del Lavoro– intendiamo sostenere il consolidamento delle imprese cooperative che da sempre costituiscono una importante realtà imprenditoriale per i nostri territori”. Com
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