Assemini (Ca), 25 Lug 2024 – Ieri sera, i Carabinieri della Stazione di Assemini, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato, in flagranza di reato, una 53enne operaia residente a Decimomannu, già nota alle forze dell’ordine, ritenuta responsabile del reato di atti persecutori nei confronti dell’ex compagno, un 55enne della cittadina del cagliaritano.
Secondo quanto ricostruito dai militari, la donna avrebbe incrociato casualmente la vittima lungo le vie del centro abitato di Decimomannu, avviando un inseguimento a bordo della propria autovettura. Durante le manovre, avrebbe più volte tentato di speronare l’auto dell’uomo, rivolgendogli nel contempo gravi minacce di morte. E la vittima, non sapendo come poter sfuggire dalla situazione, ha cercato rifugio presso la caserma dei Carabinieri di Assemini, raggiungendo l’ingresso. Anche lì, tuttavia, la donna avrebbe proseguito col proprio atteggiamento aggressivo, continuando a proferire minacce e mostrando un comportamento ostile, nonostante la presenza dei militari intervenuti per riportare la calma.
Grazie alla prontezza operativa e alla risoluta gestione della situazione da parte del personale dell’Armai, si è potuto evitare che la condotta degenerasse ulteriormente, garantendo la tutela della vittima e assicurando l’autrice alla giustizia.
Al termine delle formalità di rito, la donna è stata sottoposta alla misura degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, come disposto dall’Autorità Giudiziaria chiamata ora a valutare la situazione e a decidere del destino della donna.
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