Cagliari, 23 Lug 2025 - Una proposta di legge che integri la legge regionale n. 20/2022 (riguarda la promozione dell’inclusione sociale delle persone sorde, sordo-cieche e con disabilità uditive) recependo di fatto i contenuti del decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 2 dicembre 2024, nella parte riguardante le disposizioni per la formazione professionale e il riconoscimento della professione di interprete della lingua dei segni italiana (Lis). E’ l’impegno assunto dalla commissione Cultura, presieduta da Camilla Soru (Pd), a conclusione dell’audizione di Maria Paola Casula, presidente regionale dell’associazione nazionale interpreti lingua dei segni italiana (Anios) che dal 1987 opera per garantirne la professionalità.
Nel corso del suo intervento la presidente Casula ha evidenziato, tra le altre cose, come la norma regionale si renda necessaria per “eliminare difetti di forma e sostanza” nella pubblicazione dei bandi pubblici (come ad esempio l’avviso ALISEI 2023-2024 e quello rivolto alle emittenti televisive locali ai sensi della legge regionale 3/2015) così da garantire l’impiego di interpreti LIS, riconosciuti sulla base dei requisiti e delle disposizioni contenute nel Dpcm del dicembre 2024. Com
Comments are closed.