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Riparte On the Road, la Polizia locale di Sassari nei luoghi dei giovani per parlare di abuso di alcol e droga.

Sassari, 23 Lug 2025 - Dopo il successo della prima edizione, è ripartito lo scorso fine settimana On the Road, il programma ideato dalla Polizia locale di Sassari per raggiungere le giovani generazioni nei luoghi del divertimento e parlare di abuso di alcool e droga.

Non una lezione dall’alto di una cattedra, ma un dialogo e un confronto, anche con l’uso di strumenti che ricreano gli effetti dell’abuso di queste sostanze sulla percezione e sui tempi di reazione e quindi sui pericoli che si corrono e si fanno correre. Nel fine settimana gli agenti, formati specificamente per questi progetti, sono stati in piazza Fiume, dove hanno fatto testare queste strumentazioni a persone di tutte le età.

Il progetto è partito nel 2024 grazie a un finanziamento ministeriale da 250mila euro ed è durato sei mesi, con oltre 5mila giovani coinvolti, dai 14 anni in su. L’obiettivo principale è ridurre gli incidenti stradali legati all’uso di alcol e droga, specie tra i giovani. Se non si riesce a invertire la rotta, i dati raccolti dalla Polizia locale da gennaio a giugno parlano di un preoccupante aumento dei sinistri: 768 incidenti (119 di questi avevano conducenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni), di cui 227 con lesioni; 34 conducenti sono risultati in stato di ebbrezza alcolica, 12 sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. «Una proiezione su 12 mesi ci presenta uno scenario quantomeno preoccupante se ragioniamo sul numero complessivo di incidenti (lo scorso anno in dodici mesi si sono registrati 1.356 incidenti), anche se fino a oggi si è registrata una contrazione significativa di incidenti drammatici» commenta il comandante Gianni Serra. Soltanto nei primi sei mesi, sono state 143 le sanzioni per uso del cellulare alla guida, 130 per non aver usato le cinture di sicurezza e 83 per superamento della velocità.

Lo scorso anno, tra giugno e ottobre, nelle ore serali e nei luoghi in cui più spesso i giovani si incontrano, una equipe di strada con educatori e agenti esperti (poco più che coetanei rispetto agli avventori con cui relazionarsi) si è confrontata con ragazze e ragazzi, usando un linguaggio adatto, ha utilizzato video (poi andati su canali con quel pubblico come TikTok), visori che indossati simulano uno stato di alterazione psico-fisica e gadget.

Sono state svolte 28 attività, tra piazza Tola, piazza d’Italia, piazza Castello, Platamona, via Roma, via Asproni, piazza Azuni, Ottava e vicino a discoteche e altri locali frequentato dal target interessato dal progetto. Da ottobre a dicembre il percorso è proseguito con incontri nelle scuole superiori, e con nuove attività nelle piazze cittadine e nei luoghi della movida.

Per il 2025 il percorso, portato avanti dal Comando, sarà speculare, con agenti altamente specializzati che incontreranno giovani, specialmente tra i tra i 15 e i 30 anni, nei luoghi che più spesso frequentano per parlare con loro dei rischi legati all’abuso di alcol e all’uso di sostanze stupefacenti e sviluppare una consapevolezza nelle nuove generazione che possa essere tramandata, sia tra coetanei sia verso chi è più giovane. Grazie a materiale informativo cartaceo e digitale, con video dai contenuti particolarmente forti, il personale punterà a creare momenti di contatto e ascolto con le realtà giovanili, sia persone singole sia gruppi. Un’azione a piccoli passi, che evolve lentamente, superando reciproche diffidenze, provocazioni, situazioni conflittuali, fisiologiche a ogni intrusione in un qualsiasi contesto. Attraverso queste occasioni di incontro sarà possibile creare in chi si mette in auto un sempre più alto livello di attenzione sui rischi per la sicurezza stradale insiti nella guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Com

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