Musei (Su), 23 Lug 2025 – Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Villamassargia, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un ventunenne residente a Musei, disoccupato e non censito nelle banche dati delle forze di polizia, gravemente indiziato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi, specialmente ai danni della madre con la quale convive.
L’intervento è scaturito da una richiesta di soccorso giunta al numero unico di emergenza 112, a seguito della quale i militari sono tempestivamente giunti presso l’abitazione indicata, nel centro del piccolo paese. Sul posto hanno trovato la donna, una quarantacinquenne, in evidente stato di agitazione e visibilmente provata, che ha riferito di essere stata appena aggredita fisicamente e minacciata di morte dal figlio. Quest’ultimo, ancora all’interno della casa e in forte stato di alterazione, avrebbe anche danneggiato alcuni arredi.
Alla presenza del personale dell’Arma il ragazzo ha continuato a tenere un comportamento ostile, tanto da rendere necessario un immediato accompagnamento presso la caserma per evitare ulteriori conseguenze. Da dove, poi, ultimate le formalità di rito, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e condotto e trattenuto presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ora dovrà valutare compiutamente il quadro della vicenda.
Anche l’intervento di oggi s’inserisce nell’ambito del costante impegno dell’Arma dei Carabinieri nella tutela delle vittime vulnerabili e nella prevenzione dei reati in ambito familiare. In tale contesto, le attività di prossimità e il pronto intervento delle pattuglie rappresentano strumenti fondamentali per garantire sicurezza e protezione, con particolare attenzione alle situazioni più delicate che richiedono una risposta immediata ed efficace.
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