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Teulada, le concessioni demaniali e il settore pesca al centro dei lavori della Quinta Commissione Attività Produttive; Agris, parere favorevole alle modifiche statutarie.

Cagliari, 17 Lug 2025 - Le concessioni demaniali e le attività del settore pesca di Teulada sono state al centro dei lavori della commissione Attività Produttive (presieduta da Antonio Solinas, PD), che – attraverso le audizioni degli assessori Gianfranco Satta (Agricoltura) e Francesco Spanedda (Urbanistica), del sindaco di Teulada, Angelo Milia e del presidente del Consorzio Pescatori, Massimo Zedda – ha fatto il punto sulle criticità del comparto, anche alla luce del recente sopralluogo effettuato dalla stessa commissione. La visita ha permesso di verificare le condizioni del molo destinato alle imbarcazioni della pesca, di alcuni immobili al servizio degli operatori e dello stagno.

Il sindaco di Teulada ha ripercorso i diversi interventi amministrativi avvenuti negli ultimi quindici anni, confermando l’impegno del Comune – concessionario del porto – per la realizzazione del piano degli ormeggi nella porzione del molo riservata alla pesca. La parte del molo destinata al diporto, invece, è attualmente gestita da una società partecipata dall’amministrazione comunale. L’obiettivo è procedere con un bando ad evidenza pubblica, previa assegnazione degli ormeggi ai singoli pescatori, per la gestione della banchina, attualmente condotti di fatto in regime di autogestione da parte del consorzio e di alcune cooperative operanti.

L’urgenza di approvare il piano ormeggi e di garantire una gestione più efficace è legata anche alla forte richiesta di posti barca per la pesca. Come spiegato dal sindaco e dagli operatori, numerosi soggetti chiedono l’assegnazione di spazi di attracco per poter accedere agli indennizzi previsti a causa delle limitazioni imposte dalle esercitazioni militari.

Un’ulteriore criticità riguarda sei fabbricati – dotati di celle frigorifere e sistemi di smaltimento dei reflui – destinati alle attività di supporto alla pesca, che da oltre quindici anni risultano inutilizzati e privi di gestione, con le prevedibili conseguenze in termini di mancanza di servizi, degrado e carenza di manutenzione. Il Comune ha ipotizzato l’apertura di tali strutture attraverso l’estensione del contratto in essere con la società partecipata che gestisce il porto turistico. Tuttavia, tale proposta non trova il consenso del Consorzio pescatori né degli altri operatori del settore, che temono possibili speculazioni a danno dei pescatori locali, come evidenziato dal presidente del consorzio, Massimo Zedda, nel corso del suo intervento.

Per quanto riguarda lo stagno, del quale operatori e amministrazione auspicano un utilizzo a fini produttivi, l’assessore all’Urbanistica Spanedda ha ricordato l’attuale contenzioso con la precedente concessionaria (la concessione è stata revocata nel 2024), sottolineando che la normativa nazionale ha prorogato la durata dei regimi concessori fino al 2027. Ha inoltre ricordato il finanziamento di 2,5 milioni di euro per la realizzazione di alcune opere nel porto di Teulada.

L’assessore all’Agricoltura Satta ha confermato lo stanziamento di 4 milioni di euro a favore del Consorzio della Sardegna Meridionale per l’esecuzione delle opere necessarie alla riattivazione produttiva dello stagno, in particolare per contrastare l’insabbiamento di ampie porzioni dello specchio d’acqua. In merito ai fabbricati, l’assessore ha ribadito che “possono essere utilizzati solo al servizio delle attività svolte dai pescatori”.

Il presidente della Commissione, Antonio Solinas, ha confermato la disponibilità dell’organismo consiliare a sostenere la risoluzione delle problematiche che penalizzano il comparto della pesca a Teulada. Ha quindi invitato l’amministrazione comunale, il consorzio e tutti gli operatori interessati a ricercare soluzioni condivise, capaci di superare le attuali difficoltà. Il presidente del consorzio ha garantito la massima disponibilità a coinvolgere anche le cooperative e gli operatori esterni al consorzio, per facilitare iniziative volte alla regolamentazione degli approdi, alla gestione dei fabbricati e alla concessione dello stagno.

Attenzione e disponibilità sono state espresse anche dai commissari di maggioranza e opposizione (Rubiu – FdI, Cau – OC, Mandas – M5S, Casula – SF, Cera – FdI), i quali – seppure con accenti critici differenti – hanno sottolineato la necessità di risposte urgenti per rimuovere gli ostacoli che limitano lo sviluppo del settore pesca a Teulada.

Infine, la Commissione ha ascoltato il direttore generale dell’Agenzia Agris, Gianni Ibba, il quale ha illustrato le modifiche allo statuto dell’Agenzia per la gestione e l’erogazione degli aiuti in agricoltura, approvate dalla Giunta con la deliberazione n. 33/14 del 25 giugno 2025. Le principali novità introdotte prevedono l’estensione delle competenze anche ai comparti apistico, vitivinicolo e ortofrutticolo, nonché l’istituzione dell’ufficio dell’avvocatura. Quest’ultimo sarà realizzato senza ricorrere a nuove assunzioni, ma attraverso una semplice riorganizzazione interna, senza costi aggiuntivi per l’amministrazione regionale.

La Commissione ha quindi espresso parere favorevole all’unanimità sulla delibera della Giunta. Com

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