Cagliari, 16 Lug 2025 - Il 14 luglio scorso, nella sede della Prefettura di Cagliari, il Prefetto Giuseppe Castaldo ha presieduto la riunione di insediamento dell’Osservatorio regionale sulle periferie, organismo istituito quale articolazione territoriale a supporto dell’Osservatorio nazionale costituito presso il Ministero dell’Interno, con il compito di analizzare e promuovere politiche per il miglioramento delle condizioni socio-economiche delle aree periferiche e marginali.
Alla prima riunione dell’Osservatorio hanno preso parte i referenti designati dalla Corte d’Appello e dalla Procura generale presso la Corte d’Appello di Cagliari, dal Provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo, Sardegna, dall’Ispettorato Sardegna del Ministero delle imprese e del Made in Italy, dall’Ufficio scolastico regionale per la Sardegna, dal Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna, dall’Anci Sardegna, dalla Segreteria regionale Cgil, Cisl e Uil, dall’Ance Sardegna, dal Forum Terzo settore Sardegna, dalla Direzione interregionale del Sud- Ispettorato nazionale Lavoro, dall’Ufficio territoriale Istat - Area Centro- Sede territoriale per la Sardegna, dalla Questura di Cagliari, dal Comando Provinciale Carabinieri di Cagliari e dal Comando Provinciale Guardia di Finanza di Cagliari.
L’Osservatorio, tra l’altro, avrà il compito di raccogliere dati socioeconomici e demografici; di studiare le situazioni di esclusione e marginalizzazione; di monitorare l’evoluzione delle condizioni delle aree periferiche, in particolare nei centri più grandi e popolosi, anche rispetto alla presenza di fenomeni di microcriminalità e devianza giovanile; di individuare e segnalare, se del caso, all’Osservatorio nazionale quelle realtà urbane che, sulla base di specifici indicatori quantitativi e qualitativi richiedono azioni di sistema, attraverso l’integrazione di misure di carattere nazionale con interventi locali.
Nel corso della presentazione, il Tavolo ha condiviso la proposta del Prefetto Castaldo di istituire dei gruppi di lavoro tematici, anche al fine di raccogliere dei dati in relazione alle specificità territoriali, che sono stati individuati nei seguenti ambiti: 1) demografia; 2) istruzione; 3) economia/lavoro; 4) vulnerabilità sociale; 5) qualità abitativa; 6) dotazione di servizi e accessibilità.
Alla prossima riunione dell’Osservatorio, saranno invitati a intervenire anche referenti designati dalla Regione, dai Comuni e altri soggetti pubblici e privati a vario titolo interessati ai fenomeni oggetto di studio e analisi, alla luce della menzionata attività di raccolta dati.
Il Prefetto ha sottolineato che, al fine di garantire una più ampia partecipazione, si potranno prevedere anche riunioni itineranti in Prefetture diverse da quella del capoluogo di regione, con particolare attenzione alle periferie maggiormente segnate da situazioni di criticità. Com
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