Cagliari, 16 Lug 2025 - Il disegno di legge di assestamento approvato nella riunione di Giunta di ieri, prevede l’incremento di 17 milioni di euro dello stanziamento regionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione per le famiglie in condizioni di disagio economico. Oltre ai 22 milioni già stanziati per l’anno 2025 con la legge di Bilancio, su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, il Fondo è stato incrementato a 39 milioni. “Abbiamo ritenuto necessario potenziare lo stanziamento per due ragioni: la prima è quella di far fronte al crescente fabbisogno espresso dai comuni, che nel 2024 ha raggiunto i 39 milioni di euro, e l’altra è in ragione del fatto che l’ultimo contributo da parte dello Stato per il Fondo di accesso alle locazioni risale al 2022, da allora non è stato versato neanche un euro. Per noi l’accesso alla casa è un principio di giustizia sociale, per questo abbiamo fatto ogni sforzo necessario per sopperire al mancato stanziamento statale e andare incontro al fabbisogno che verrà espresso dai comuni per l’anno in corso”, spiega l’assessore dei Lavori pubblici, Antonio Piu.
Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, destinato alla concessione di contribuiti, assegnati in base alle condizioni di reddito dei richiedenti, è stato istituito nel 1998 e le Regioni possono concorrere al finanziamento mediante l’impiego di risorse proprie iscritte nei rispettivi bilanci. Tuttavia, negli anni 2023, 2024 e 2025, lo Stato ha omesso qualsiasi stanziamento sul Fondo nell’ambito delle proprie leggi di stabilità, venendo così meno a un impegno essenziale a sostegno dei nuclei familiari economicamente fragili. La Regione per gli stessi anni ha stanziato 10 milioni per il 2023, 22 milioni per il 2024 e 22 milioni per il 2025.
Nel 2024, i comuni hanno dichiarato un fabbisogno complessivo pari a circa euro 39 milioni, a fronte di risorse effettivamente disponibili limitate a soli euro 22 milioni. Tale differenza, già di per sé rilevante, risulta ulteriormente aggravata dalla mancanza del contributo statale, con conseguenze dirette e concrete sui locatari che non dispongono di mezzi sufficienti per far fronte al pagamento dei canoni.
Per questo motivo, per garantire un idoneo supporto a una fascia di cittadini già in difficoltà, è necessario il potenziamento dell’intervento della Regione attraverso l’incremento del proprio stanziamento per dare continuità a uno strumento che rappresenta un presidio essenziale per la tutela del diritto alla casa e per la coesione sociale.
Su proposta dell’assessore dei Lavori pubblici Antonio Piu, la Giunta nei giorni scorsi ha approvato anche la delibera con cui vengono determinati i criteri per l’individuazione dei beneficiari del Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, integrando i requisiti previsti dal Decreto del Ministero dei Lavori pubblici. La Direzione generale dell’Assessorato dei Lavori pubblici pubblicherà entro il 18 luglio un bando permanente rivolto ai comuni, finalizzato alla ricognizione del fabbisogno e alla ripartizione dello stanziamento regionale. A seguito della pubblicazione del bando, i comuni dovranno trasmettere alla Regione la richiesta di partecipazione, indicando il proprio fabbisogno stimato che determinerà, in proporzione, la ripartizione delle risorse. Com
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