Cagliari, 15 Lug 2025 – Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Cagliari-Villanova, Nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 27enne disoccupato del posto, incensurato, per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi.
L’intervento dei militari è scaturito a seguito di una richiesta di aiuto giunta al numero di emergenza da due giovani donne, sorelle conviventi dell’arrestato, le quali si erano rifugiate ciascuna nella propria camera da letto per sfuggire all’ennesima esplosione di violenza domestica. Le vittime, una impiegata 30enne e una studentessa 24enne, entrambe residenti presso l’abitazione comune situata nel quartiere di Villanova, hanno riferito ai militari di un episodio di particolare aggressività: l’uomo, in preda a un attacco d’ira per futili motivi, avrebbe distrutto una sedia e lanciato oggetti e suppellettili per l'intera casa, mettendo in pericolo l’incolumità delle coinquiline.
Nel corso dell’intervento, la pattuglia dell’Arma ha rinvenuto nella camera dell’arrestato una spranga di ferro e un’arma da taglio di tipo orientale (“shuriken”), entrambi sottoposti a sequestro. Le sorellastre, accompagnate in caserma, hanno formalizzato querela dichiarando di subire da oltre due anni – dal marzo del 2023 – condotte reiterate di minaccia, sopraffazione e aggressività psicologica e fisica da parte del fratellastro.
Quindi il giovane è stato dichiarato in arresto e una volta ultimate le formalità di rito in caserma, è stato condotto e rinchiuso presso la Casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta, come disposto dall’Autorità Giudiziaria competente.
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