Press "Enter" to skip to content

(title)

Giovane pakistano arrestano dai Carabinieri della Stazione di Pula per maltrattamenti contro la compagna e i figli minori.

Capoterra (Ca), 14 Lug 2025 – Questa notte, i Carabinieri della Stazione di Pula, nel rispetto dei diritti delle persone coinvolte e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato e salvo ulteriori approfondimenti, stante la fase attuale delle indagini preliminari, hanno arrestato un 29enne di origine pakistana, domiciliato presso una casa di accoglienza per migranti di Capoterra, per il reato di maltrattamenti contro familiari e conviventi, con particolare riferimento anche ai figli minori.

L’intervento dei militari è scaturito da una richiesta d’aiuto giunta dalla struttura, dove era in corso una violenta lite all’interno di una stanza occupata da due ospiti conviventi. I militari, giunti sul posto, hanno accertato che, poco prima, il 29enne aveva aggredito fisicamente la compagna, una 21enne anche lei di origine pakistana, colpendola al volto con alcuni schiaffi.

In seguito, secondo quanto dichiarato dalla donna, l’uomo avrebbe inoltre accennato un tentativo di spingerla giù dal secondo piano dell’edificio, desistendo solo grazie all’intervento tempestivo di altri ospiti della struttura.

Nel corso della denuncia, formalizzata in caserma, la donna ha riferito di una convivenza iniziata da alcuni anni e segnata da continue violenze fisiche e verbali, aggravate dall’abuso di alcol da parte del compagno. Dalla relazione sono nati due figli, uno di due anni e uno di appena un mese.

Quindi la vittima è stata visitata dal personale della Guardia Medica di Capoterra, che le ha riscontrato un gonfiore al volto compatibile con percosse.

Pertanto informata dell’accaduto, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’arresto dell’uomo e ultimate le formalità di legge, è stato condotto e rinchiuso presso la casa circondariale “Ettore Scalas” di Uta.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »
More from CRONACAMore posts in CRONACA »

Comments are closed.