Porto Cervo (SS), 11 Lug 2025 - Era ancora viva Gaia Costa, la 24enne uccisa da un Suv in Costa Smeralda, quando sono arrivati i soccorsi ma le sue condizioni disperate, le gravissime ferite alla testa, non le hanno lasciato scampo ed è morta in pochi minuti. Si era accorta del Suv e aveva cercato di fermarlo, alzando a mano, come testimoniano i filmati delle videocamere di sicurezza: un gesto disperato mentre attraversava le strisce pedonali di via Aga Khan a Porto Cervo.
La conducente, Vivian Spohr, moglie del potente Ceo di Lufthansa, non l'ha nemmeno vista. Poi si è fermata e sembrava disperata dopo essersi resa conto dell’omicidio strale. E dopo poche ore, è fuggita in Germania dove, sicuramente, in caso di rinvio a giudizio sarà impossibile averla di nuovo in Italia per rispondere del grave fatto.

Gaia costa stava facendo la baby sitter in Costa Smeralda per la stagione estiva: stava andando al lavoro quando è stata investita. La donna alla guida non si è accorta di nulla, non l'ha vista: è scesa dall'auto, e ha scoperto tutto quando i testimoni che nel frattempo cercavano di soccorrere la ragazza le hanno detto quello che era successo. A quel punto la donna ha avuto un malore ed è svenuta: è risultata negativa a alcol e droghe, si cerca di capire se al momento dell'impatto stesse usando il telefono.
L'incidente è avvenuto quando la 24enne, figlia di Alfredo Costa, noto sindacalista della Cisl in Gallura, stava andando al lavoro e per farlo ha attraversato la strada sulle strisce pedonali in via Aga Khan, ex via Porto Vecchio. Mentre si trovava nella carreggiata il Suv l'ha travolta. Gaia, padre tempiese e madre cagliaritana, viveva tra nord e sud dell’isola. Faceva parte del gruppo folk Quartiere Villanova di Cagliari. «Bellissima nell’aspetto, ma ancora di più nell’animo», ricordano di lei amici e conoscenti. Il sindaco Gianni Addis ha proclamato il lutto cittadino e disposto l’annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche.
Costa aveva frequentato l’istituto tecnico Don Gavino Pes di Tempio. «Ricordo il tuo sorriso tra i banchi, la curiosità nei tuoi occhi, il tuo essere fiera, orgogliosa e determinata praticando sempre la gentilezza – scrive su Facebook l’ex insegnante –. Ho avuto il privilegio di accompagnarti dalla prima alla quinta superiore: voi, i diplomati della pandemia. Sei stata capace di essere luce e di creare legami profondi. Gli alunni vanno, passano, si lasciano al mondo. Sono un po’ come i figli. Ed è per questo che sei stata, sei e sarai per sempre parte di me. Oggi il dolore è troppo forte, cara Gaia. Taglia il petto! Ma io voglio che la gioia di averti accompagnato, di aver fatto parte della tua vita, sia più grande e ricongiunga i pezzi del cuore in frantumi. Ti ho voluto bene».
Intanto sarà il medico legale Alberto Chighine a eseguire l'autopsia. Per la morte della giovane è indagata per omicidio stradale Vivian Spohr, moglie del ceo di Lufthansa, alla guida dell'auto coinvolta nell'incidente. La donna è risultata negativa ai test per alcol e sostanze stupefacenti e ha già fatto rientro in Germania. Le indagini dei carabinieri proseguono, mentre le parti si preparano alle prossime fasi dell'inchiesta. Vivian Spohr è assistita dall'avvocato Angelo Merlini, mentre la famiglia di Gaia Costa ha affidato la propria rappresentanza legale all'avvocato Antonello Desini
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