Kiev, 10 Lug 2025 - "Esplosioni a Kiev": lo riferiscono i giornalisti di "The Kyiv Independent" presenti nella capitale ucraina. Nella notte "si sono verificate delle esplosioni a Kiev, mentre la Russia prendeva di mira la capitale con dei droni", afferma il quotidiano online. Almeno due le vittime.
Gli Stati Uniti avrebbero ripreso le consegne all'Ucraina di proiettili di artiglieria da 155 mm e di missili Gmlrs di artiglieria mobile a pochi giorni dalla sospensione da parte dell'amministrazione Trump della spedizione di alcune armi a Kiev. Lo hanno riferito due funzionari statunitensi, ieri, all'agenzia Reuters. I funzionari - che hanno parlato mantenendo l'anonimato - non hanno specificato quante armi siano state inviate nè se la spedizione sia stata completata. Non è inoltre chiaro il motivo per il quale le ultime spedizioni comprendono solo proiettili e missili di artiglieria, ne' se sia stata presa la decisione di consegnare altre tipologie di materiale bellico.
Il segretario di Stato americano Marco Rubio incontrerà oggi il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, a margine dei lavori del vertice dell'Asean in Malesia. Lo ha dichiarato un alto funzionario del dipartimento di Stato americano. Un faccia a faccia in programma il giorno dopo che la Russia ha colpito l'Ucraina con il più violento attacco missilistico e con droni in oltre tre anni di guerra.
"È un onore essere qui a Roma in rappresentanza del Presidente Trump. La conferenza è focalizzata sul futuro. Come ha ripetutamente affermato, le uccisioni devono cessare. Un cessate il fuoco ora è possibile. Continuiamo ad aiutare l'Ucraina a difendere il suo popolo e a prevenire la perdita di vite innocenti. Ieri sera l'Ucraina ha subito oltre 740 attacchi con droni e missili. Un numero mai visto prima nella storia. La guerra deve finire". Lo scrive su X l'inviato speciale della Casa Bianca Keith Kellogg, a Roma per partecipare alla conferenza per la ricostruzione dell'Ucraina.
"Ho incontrato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Roma. Abbiamo avuto un colloquio proficuo e importante che ha riaffermato la sincera amicizia tra le nostre nazioni. Lo ho ringraziato per il sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina, nonché per l'assistenza fornita al nostro Stato. Abbiamo discusso del ritorno dei bambini ucraini trasferiti forzatamente in Russia, dell'integrazione europea, della pressione delle sanzioni sulla Federazione Russa e dell'istituzione di un Tribunale Speciale per il Crimine di Aggressione contro l'Ucraina. Ho invitato l'Italia a ratificare l'Accordo in questione affinché il Tribunale possa iniziare a operare il prima possibile. Sono grato all'Italia per aver ospitato la Conferenza sulla Ricostruzione dell'Ucraina. Le imprese italiane sono interessate a partecipare alla ricostruzione. La ricostruzione del nostro Paese deve anche fungere da catalizzatore per la sua profonda trasformazione". Lo scrive su 'X' il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
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