Cagliari, 10 Lug 2025 - Creare ambienti didattici moderni e adatti alle esigenze della didattica contemporanea, che favoriscano l’integrazione tra metodologie tradizionali, approcci innovativi e pratiche laboratoriali avanzate. Ma, visto che la maggior parte delle scuole sarde è stata costruita da oltre trent’anni, mettere in sicurezza i tanti edifici scolastici vetusti esistenti in Sardegna.
Con questi obiettivi la Giunta regionale, su proposta dell’assessora alla Pubblica Istruzione Ilaria Portas, ha programmato 187 milioni di euro al valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione 2021-2027 (linea di azione “Realizzazione di architetture scolastiche in grado di adattarsi alle esigenze degli studenti”) che saranno destinati all’adeguamento degli edifici e all’acquisto di arredi e attrezzature innovative per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
“Sappiamo da tempo quanto un ambiente scolastico funzionale, moderno e inclusivo sia essenziale per migliorare il benessere della scuola sarda e dei suoi studenti – spiega l’assessora della Pubblica Istruzione Ilaria Portas –. Per questo, dal Fondo di Sviluppo e Coesione arrivano 187 milioni da programmare e utilizzare su tutto il territorio regionale. Questo finanziamento ci consente di agire su più fronti. Creare ambienti consoni alla didattica innovativa e più confortevoli grazie ai lavori di ammodernamento e ai nuovi arredi; agire sul contrasto alla dispersione scolastica; portare studentesse e studenti al maggiore successo formativo possibile migliorando le loro competenze di base e successivamente puntando al conseguimento di risultati ottimali”.
Gli interventi previsti sono rivolti prevalentemente ai Comuni per la scuola primaria e secondaria di primo grado, ma è stata strutturata anche una linea specifica pari a circa 15 milioni di euro per gli interventi su istituti secondari di secondo grado a indirizzo agrario, nautico e alberghiero (gli istituti professionali sono quelli in cui è più alto il rischio di abbandono scolastico), oltre a una linea specifica di 5.5 milioni rivolta agli istituti interessati da processi di dimensionamento scolastico.
Il patrimonio scolastico della Sardegna conta 1.750 edifici distribuiti in 328 comuni, per la quasi totalità costruiti oltre trent’anni fa. Numerose strutture scolastiche presentano criticità sotto il profilo della sicurezza, dell’efficienza energetica e dell’adeguatezza rispetto alle esigenze della didattica contemporanea. A partire dal 2014, la Regione ha avviato il programma di interventi straordinari Iscol@, con l'obiettivo di innalzare i livelli qualitativi delle scuole, ma rimane ancora forte il fabbisogno di lavori.
La Giunta ha dato mandato all’Unità di Progetto Iscol@ per avviare la fase di ascolto e di raccolta del fabbisogno di interventi (che comunque necessiteranno di un cofinanziamento obbligatorio minimo del 10% da parte degli Enti locali). Dopo questa fase saranno pubblicati gli avvisi pubblici per la selezione degli interventi. Com
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